“Investimenti esteri e internazionalizzazione: una sfida per l’Italia” è il tema del dibattito promosso il 23 novembre dal Centro Studi Internazionali. I lavori inizieranno alle 17.00 presso Roma Eventi Fontana di Trevi, a Piazza della Pillota, a Roma.
In un contesto globale economicamente integrato ed interdipendente come quello attuale, le imprese multinazionali costituiscono ormai una realtà consolidata.

Le imprese a capitale estero hanno un ruolo significativo nel quadro economico del Paese che le ospita, contribuendo a generare spillover di conoscenza, stimolando l’introduzione di nuovi processi produttivi e fornendo una maggior connessione ai network globali di produzione. L’Italia può trarre vantaggio dalla presenza di imprese estere, in termini sia di spillover e di posizionamento nelle global value chains, sia di impatto economico e sociale. Tuttavia, la presenza di imprese a capitale estero non è scevra da considerazione di carattere extra-economico, che toccano da vicino gli interessi strategici degli Stati.
Parallelamente, questa prospettiva di discussione sarà integrata inserendo anche il secondo livello di analisi, quello dell’internazionalizzazione del “Sistema Paese”. L’Italia, infatti, così come deve interrogarsi sulla strategia di attrazione degli investimenti e difesa degli asset strategici, deve altresì elaborare una riflessione in merito alle politiche da adottare per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, aumentare gli investimenti italiani all’estero e quindi rafforzare la propria presenza internazionale, ad iniziare dai mercati di sbocco più vicini, quali i Balcani ad esempio, che dovrebbero essere prioritari per Roma.
Introdotti da Andrea Margelletti – Presidente CeSI, ne discuteranno il senatore Adolfo Urso – Presidente COPASIR; Hu Kun – Amministratore Delegato ZTE Italia; e Marco Elio Rottigni - Chief Of International Subsidiary Banks Division Banca Intesa-Sanpaolo.
Conclude i lavori Bruno Tabacci – Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio (Coordinamento della politica economica).
Modera il vice direttore dell’Ansa, Stefano Polli.