Nell’edizione 2025 del Mipim di Cannes, il sistema Paese si presenta compatto, e crea un ponte tra Nord e Sud, con il Mezzogiorno per la prima volta protagonista nella fiera dedicata al racconto della trasformazione urbana, teso all’attrazione di capitali internazionali. Housing, infrastrutture sociali e digitali, valorizzazione del patrimonio immobiliare e waterfront. Questi i temi al centro del Padiglione Italiano del principale evento internazionale di real estate promosso da ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane al Palais des Festivals, lungo la Croisette, dall’11 al 14 marzo.

«Anche quest'anno Agenzia ICE promuove la presenza del Sistema Italia al Mipim, evento di riferimento per tutta la filiera immobiliare internazionale che nel 2024 ha visto la presenza di decision maker e investitori con oltre 4.000 miliardi di euro di asset gestiti», dichiara Lorenzo Galanti, direttore generale di Agenzia ICE. «In Italia il mercato immobiliare, cresciuto dell’1,2% nel 2024 e composto per il 39% da strutture abitative e ricettive e per il 26% da uffici, ha soprattutto registrato una forte e crescente attenzione alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente e alla sostenibilità per le nuove costruzioni. L’Agenzia ICE – prosegue Galanti - ha organizzato la partecipazione italiana a Mipim sotto l’egida di Invest in Italy, il programma di attrazione investimenti nazionale operato congiuntamente da MAECI, MIMIT, Agenzia ICE e Invitalia, per offrire ai soggetti istituzionali nazionali e agli Enti territoriali presenti nel Padiglione Italia la possibilità di promuovere presso qualificati investitori esteri progetti di valore e di particolare rappresentatività del patrimonio immobiliare italiano». Istituzioni, enti territoriali, amministrazioni e stakeholder pubblici e privati del settore del real estate e dell’industria delle costruzioni, quindi, insieme con lo scopo di rappresentare un’ampia gamma di progetti di investimento immobiliare in sviluppo nei prossimi anni. Un racconto corale in cui le voci di Amministrazioni pubbliche di medie e grandi dimensioni si alterneranno a rappresentanze del Governo. Tra loro, il Ministero della Difesa – Direzione Generale dei Lavori, l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), Confindustria Assoimmobiliare, il Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc) e l’Associazione delle Organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica (Oice). E poi, tra gli altri, Agenzia del Demanio, Gruppo CDP e Invitalia.