“ Dipingo i fiori …cosi non muoiono mai…” Frida Kahlo 

 Dopo anni di lavori tutto torna al suo posto, la Tonhalle è tornata al suo teatro e ora il Maag apre la sua scatola di legno, cosi è strutturata la Lichthalle di Zurigo, e come uno scrigno fino al 02 gennaio costudirà tutte le opere della grande artista messicana Frida Kahlo. 

L’anteprima di oggi alla stampa, di  “Viva Frida Kahlo - Immersive Experience” , ha visto sfoderare alla produzione svizzera tante armi vincenti, la prima la scelta della pittrice, un’icona anche del femminismo e dell’emancipazione femminile, e la seconda la scelta del luogo che un’acustica perfetta immerge il visitatore veramente in un’immersione unica.

Il 17 settembre del 1925, capita quell’incidente che cambia la vita a Frida, in un’autobus verso casa, il bus si ribalta e lei si frattura in varie parti del corpo, subirà ben trenta operazioni e dovrà rimanere a lungo non solo in ospedale ma anche a casa distesa sul letto convalescente.

I genitori le strutturano il letto in modo che lei possa dipingere da sdraiata, con uno specchio, e la prima cosa che ritrae è se stessa, ma nei suoi quadri non c’è mai la malinconia e il dolore che prova ma la gioia la natura e i colori forti ed accessi della sua terra. Di 144 opere che dipinge ben 55 sono autoritratti.

Sposa l’artista Diego Rivera, di vent’anni più vecchio, e il matrimonio non fu accettato dalla famiglia non solo per la differenza di età ma anche il fatto che Rivera millantava nel partito comunista. Un amore esclusivo ma solo da parte della pittrice, dal canto suo Diego, indomabile donnaiolo tradisce spesso la povera Frida, addirittura con la sorella di lei. 

La Kahlo dopo l’incidente deve convivere con un corpo martoriato, e inadatto alla gravidanza ecco che l’aborto è un altro triste evento che segna psicologicamente l’arista che non si arrenderà al fatto di non poter avere figli. 

Muore giovanissima, per embolia polmonare all’età di ventiquattro anni, lasciando un’eredità artistica di grandissimo livello che la porterà alla fama mondiale. 

Nel 2006, mezzo secolo dopo la sua morte, il suo dipinto "Raíces" è stato venduto all'asta per $ 5,5 milioni. Finora non ci sono state mostre con una panoramica completa delle loro opere. Secondo un decreto del suo erede Diego Rivera, le piante che si trovano ancora nella patria di Frida Kahlo non possono lasciare il Messico. Nella sala luci MAAG, ora potranno essere ammirati insieme in un unico luogo per la prima volta.

La prima produzione multimediale che parte proprio dalla Svizzera, luogo dove è stata ideata e creata, lascerà presto il territorio elvetico per rapire tanti spettatori con il suo fascino di tutto il mondo. 

I tanti artisti e maghi del pixel di Projektil sono responsabili del contenuto artistico della mostra, dove il primo progetto in collaborazione con il Maag Music & Arts AG è stato  "Hodler & Klee - Illuminated Art" nel 2019.

Viva Frida Kahlo - Immersive Experience

22.09.2021–02.01.2022, Lichthalle  MAAG

Orari di apertura: MAR / MER / DOM 10:00-18:00, GIO 10:00-19:00, VE / SA 10:00-20:00

Biglietti: www.vivafridakahlo.ch

hotline MAAG 0900 444 262 (CHF 1.19 / min.), Ticketcorner 0900 800 800 (CHF 1.19 / min.)

Progetto creato da : http://projektil.ch/project/illuminated-art-zurich/