Sabato 30 ottobre alle h.18:30 a Cittadellarte Fondazione Pistoletto (Biella) è stata inaugurata la rassegna "Arte al Centro di una trasformazione sociale responsabile". Si tratta della ventitreesima edizione di questa rassegna caratterizzata da mostre, incontri e seminari all'insegna di una trasformazione sociale che coinvolge sia l'ambito locale in cui la Fondazione è sita ed attiva,  che tutte le relazioni su scala globale  implementate nel corso degli anni dalla Fondazione stessa. Foto e servizio Paola Zorzi 

Quest'anno la rassegna si carica di ulteriori stimoli e significati in occasione dell'inserimento di Biella fra le città UNESCO. Un progetto che vede il Biellese interpretato come "città arcipelago" da cui ne deriva il programma di un Forum ufficiale delle Città Creative UNESCO e un Festival. Nel 2019 l'UNESCO infatti ha designato Biella Città Creativa riconoscendo il Biellese come "caso studio dove la ricerca e la pratica si sono unite in un ecosistema dell'apprendimento e della condivisione".

 

 

Arcipelago in quanto la conformazione stessa di questo territorio si è delineata lungo    il corso delle varie risorse idriche di cui è ricco ed in cui l'acqua, sotto questo profilo, "l'ha fatta da padrone".  Ma arcipelago rimanda anche al mare che in questo caso è costituito da un mare verde:  prati, boschi, alpeggi su cui scorrono e insistono rogge, sorgenti, torrenti, canali, fiumi, laghi, risaie e nevai, tutte fonti, corridoi di collegamento fra i vari centri di urbanizzazione. 

Un territorio dunque costituito da più vallate lungo i cui corsi d'acqua sono sorte industrie tessili e centri urbani. Riallacciare tutte queste realtà è stato fin dall'inizio l'aspirazione di questo progetto ma soprattutto era sentita la necessità di farlo tenendo conto dell'aspetto idrico, orografico, lavorativo, sociale e legando tutto ciò a valori di cui oggi finalmente si è acquisita più consapevolezza. Dunque la salvaguardia e valorizzazione dei territori montani, dell'acqua, dell'ambiente, del lavoro che non può essere disgiunto da una nuova sensibilità ambientale e sociale oltre che da un approccio fiducioso nella potenzialità umana, nella sua creatività e nella capacità di una comunità di implementare comportamenti responsabili e solidali.

Ma nello specifico della giornata inaugurale va aggiunto che oltre alle mostre, installazioni e progetti  erano previste anche visite guidate a tutta una serie di spazi e installazioni. Tra queste "Universario" é lo spazio dedicato alla formula "trinamica",   una corposa esposizione di Michelangelo Pistoletto che occupa l'intero spazio della Sala Colonne,  focalizzata sull'aspetto più teorico dell'artista legato al simbolo trinamico che qui troviamo coniugato attraverso numerose contrapposizioni duali che trovano nel centro della simbologia un terzo momento creativo ed originale. Una rappresentazione dinamica e simbolica (a mio parere) non disgiunta dal pensiero filosofico europeo le cui radici affondano nella concezione filosofico-riformista di Kant ed Hegel prima e del materialismo dialettico poi, allora espresso attraverso la contrapposizione di tesi - antitesi e sintesi. 

Naturalmente la simbologia trinamica, e nello specifico quella del Terzo Paradiso, si carica oggi di una valenza simbolica nuova (del tutto assente in passato) per di più calata nel contemporaneo. Va inoltre sottolineata la capacità di Michelangelo Pistoletto di aver captato da tempo nella contrapposizione natura - tecnologia una reale,  concreta problematica in atto che necessitava un superamento (attraverso un terzo momento di nuova integrazione e sintesi). 

Proseguendo nella visita,  la critica ad un'arte interpretata dalla figura dell'artista rinchiuso in una torre d'avorio, trova qui il suo contraltare attraverso opere ed installazioni all'insegna dell'interazione.  Fra queste l'esposizione di vari pannelli  grafici legati ad imprese sociali, industriali, artigianali, agricole del territorio caratterizzate dalla qualità di produzioni e pratiche rispettose dell'ambiente e del lavoro.

Davvero eccezionale l'installazione all'insegna della biodiversità con  ben 80 tipi differenti di mele mentre, poco lontano, troviamo una bellissima opera completamente bianca di Michelangelo Pistoletto formalmente legata alla sua ricerca sul corpo umano/universo a partire dall'uomo vitruviano di Leonardo.

La presentazione di Arte Al Centro ha visto in serata un Michelangelo Pistoletto entusiasta dell'interazione e sinergia raggiunta fra municipalità e le innumerevoli realtà associative e produttive locali e globali.

Durante la presentazione tenuta da Paolo Naldini è stato assegnato anche il Minimum Prize 2021.

 

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IL PROGRAMMA

In programma sabato 30 ottobre: 

(a seguire  LE MOSTRE che sono state inaugurate - breve descrizione)

 

Open Studio “Corpi in piena”

Artista: Matteo Marchesi, con la mentorship di Federica Tardito e in collaborazione con Annalisa Zegna.

Restituzione della residenza di ricerca e del laboratorio nati dalla collaborazione tra Fondazione Piemonte dal Vivo, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Spazio Hydro, sviluppati all’interno di “Fluviale. Arte, ambiente e ricerca sociale”, programma multidisciplinare dedicato al torrente Cervo, al territorio e ai suoi abitanti.

 

Public talk “Tutta colpa dei neuroni specchio”

Grammenos Mastrojeni (diplomatico e docente di Ambiente e Geostrategia) e Giuseppe Barbiero (docente di Biologia e di Ecopsicologia all’Università della Valle D’Aosta) in un dialogo condotto dall’artista Laura Pugno e dal curatore Andrea Lerda a partire dalle immagini di “Over Time”, progetto video di Laura Pugno in mostra ad Arte al Centro 2021.

 

“FREEDOM”

Performance della fashion designer Silvia Giovanardi all’interno della mostra “Circulart 2021 – Arte intessuta nella filiera”.

 

Laboratorio per bambini (6-11 anni)

Il laboratorio Re-wearing offre la possibilità di ridare una nuova vita a quel capo di abbigliamento che ci siamo stufati di indossare e che stiamo per gettare nella spazzatura perché si è scolorito, perché è di un colore che non va più di moda, perché abbiamo cambiato stile o perché semplicemente ci annoia. Come? Donandogli un nuovo colore, un nuovo dettaglio o una nuova fantasia. Ogni partecipante sarà invitato a portare da casa un proprio capo di abbigliamento (100% naturale, cotone, lino, seta, lana…) da rinnovare.

 

INAUGURAZIONE DELLE MOSTRE:

 

BIELLA CITTÀ ARCIPELAGO

Sostenibilità e creatività in atto nel Biellese

Con il sostegno di Fondazione BIellezza e Fondazione CRT, in raccordo con le istituzioni locali, nell’ambito delle iniziative relative a Biella Città Creativa Unesco.

Mostra e progetto di ricerca a cura di Cittadellarte, Ufficio Arte e Politica (coord. Paolo Naldini, collab. Elisa Gilardino, Andrea Trivero)

Progetto di allestimento: Fabrizio Lava in collaborazione con con Juan Sandoval

Contributo tecnico – scientifico:

Atelier Urban Design D, gestito dai Prof. M. Cerruti But e D. Ciaffi del Corso di Laurea Magistrale in Architecture for Sustainable Design del Politecnico di Torino; Master in Design, Creatività e Pratiche Sociali del Politecnico di Milano gestito da POLI.design e Accademia Unidee; Provincia di Biella – Sistema Informativo Territoriale Ambientale.

Consulenza per la progettazione delle mappe: Sebastian von Stosch

Consulenza scientifica: Fabio Porta

La mappatura si è svolta con la collaborazione delle associazioni giovanili biellesi:

Leo Club Biella, BI young, Consulta Provinciale Studentesca, La Fenice, Biella Siamo Noi, Fridays For Future, Better Places.

 

Una Mostra Laboratorio Territoriale che racconta un anno di mappatura che sette associazioni giovanili, guidate da Cittadellarte, hanno svolto durante la pandemia e il lockdown. Più di 100 casi studio, soggetti attivi su uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, raccontano una visione del Biellese come un “arcipelago di buone pratiche e di vitalità”, dal settore tessile all’accoglienza e turismo, dalla filiera agroalimentare alla gestione dei rifiuti e delle risorse beni comuni come acqua ed energia, dalla formazione alla mobilità. Il Laboratorio e Mostra Biella Città Arcipelago è uno spazio aperto per la partecipazione cittadina: le organizzazioni di ogni settore sono invitate a proporsi per aderire in itinere non soltanto alla mostra, ma anche al programma in corso di definizione che ne seguirà, composto da incontri tematici sui diversi settori, in collaborazione con i vari Tavoli già attivi nel Biellese, orientato a definire e realizzare azioni concrete verso la “prosperità sostenibile”. Il Laboratorio Mostra Biella Città Arcipelago si sviluppa in sinergia con la Fondazione BIellezza e in raccordo con le Istituzioni Locali.

Prenotazione obbligatoria

 

UNIVERSARIO

Alla formula della trinamica è dedicato l’Universario che occupa l’intero spazio della Sala Colonne a Cittadellarte, nel quale sono integrate le aule dell’Accademia di Belle Arti Unidee.

Il titolo dell’Accademia di Belle Arti Unidee nasce da una lunga attività avviata nel 1998, con Unidee-Università delle Idee. Il termine “Università” era inteso come “universalità”. Adesso lo spazio che ospita l’Accademia prende il nome Universario, ed è totalmente dedicato alla creazione come fenomeno universale. Negli spazi dell’ Universario sono presenti i processi che portano alla formula della creazione. Questo luogo è dedicato non solo alla formazione degli studenti ma anche a quella della società, a partire dai visitatori.

Percorrere l’Universario è come visitare un centro di ricerca scientifica totalmente centrato sull’arte, dove si mostrano le più avanzate scoperte che portano alla formula della creazione. I processi di ricerca e scoperta sono presentati negli spazi e attraverso un tavolo multimediale studiato e realizzato dal CNR (Centro Nazionale di Ricerca).

 

CIRCULART 2021 – ARTE INTESSUTA NELLA FILIERA

Progetto artistico realizzato e prodotto da Cittadellarte

Artisti: Silvia Giovanardi, Ryts Monet, Giulia Pellegrini, Marcello Pipitone.

Aziende: Cotonificio Albini Spa., Eurojersey Spa, Flainox srl, Filatura Astro srl, Lanificio F.lli Cerruti, Lenzing Group, Milior sas, Officina +39, Ribbontex srl, Taroni Spa, Tessuti di Sondrio, Tintoria Emiliana e Vimar 1991.

Un progetto che mette in relazione aziende, artisti e fashion designer, in uno spazio di co-creazione dedicato a ispirare un cambiamento in senso responsabile. La ricerca dei quattro artisti/ fashion designer coinvolti si confronta con i diversi comparti che compongono la filiera tessile, lavorando con organizzazioni che hanno scelto di abbracciare l’idea di sostenibilità e di sviluppare la loro attività in modo innovativo e lungimirante e saranno le inaspettate lenti attraverso cui il pubblico potrà osservare i processi di produzione tessile, generando nuovi atteggiamenti verso i prodotti che acquistiamo.

 

OVER TIME

Videoinstallazione a tre canali di Laura Pugno

Vincitore della IX edizione di Italian Council (2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Over Time è un’opera video a tre canali che indaga il rapporto tra essere umano e ambiente naturale, da sempre al centro della ricerca di Laura Pugno, attraverso lo sguardo sulla neve, materia insieme potente e vulnerabile, che condiziona climi, sistemi di vita ed economie. Over Time sviluppa l’indagine sulla neve intrapresa dall’artista nel 2018 e condotta nei diversi linguaggi del disegno, scultura, fotografia, installazione e in un ciclo di opere su carta dedicate a Wilson Bentley, fotografo che a fine Ottocento immortalò per primo i fiocchi di neve, restituendo in immagine il fascino esercitato dall’unicità di quei “minuscoli miracoli di bellezza” che piovono dal cielo.

 

NOMADE

Opera di Enrica Borghi

In collaborazione con Dipartimento Educazione GAM, ITS TAM Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie e il Made in Italy Tessile Abbigliamento Moda di Biella e Banca del Tempo IV Circoscrizione.

Una iurta di ampie dimensioni, luogo di sosta ma anche di incontro, scambio, conversazione, dibattito sulle tematiche legate all’economia circolare, all’ambiente e alle problematiche dello smaltimento delle materie plastiche.

 

CERVO PROJECT ROOM

Artisti: Annalisa Zegna e aaron inker

La Cervo project room presenta una serie di ricerche condotte nell’ultimo anno dagli artisti Annalisa Zegna e aaron inker sul torrente Cervo come elemento centrale dello sviluppo del territorio biellese, attraverso una riflessione sull’ecologia, sul rapporto con l’ambiente e sulle relazioni tra umano e non umano.

 

OPEN STUDIO CORPI IN PIENA

Artista: Matteo Marchesi

Con la mentorship di Federica Tardito e in collaborazione con Annalisa Zegna.

Restituzione della residenza di ricerca e del laboratorio nati dalla collaborazione tra Fondazione Piemonte dal Vivo, Cittadellarte -Fondazione Pistoletto e Spazio Hydro, sviluppati all’interno di “Fluviale. Arte, ambiente e ricerca sociale”, programma multidisciplinare dedicato al torrente Cervo, al territorio e ai suoi abitanti.

 

ESPOSIZIONE PERMANENTE DI MICHELANGELO PISTOLETTO

Nell’esposizione permanente di Pistoletto lo spazio riservato ai quadri specchianti è totalmente dedicato ai lavori specchianti più recenti, dal 2019 al 2021.

 

ARTE DELL’EQUILIBRIO / PANDEMOPRAXIA, LA MOSTRA

1 appello, 100 autori, 2 interviste speciali a Michelangelo Pistoletto e Carlo Ratti, e un “quasi manifesto” redatto ai tempi del Coronavirus da Paolo Naldini.

Un’avventura lunga un anno che nel pieno della pandemia cerca, indaga e propone, futuri alternativi possibili nel post-coronavirus.

A cura di Francesco Saverio Teruzzi e Luca Deias, il racconto attraverso le immagini, gli incipit degli articoli e i video, di una rubrica del Journal di Cittadellarte che ha visto protagonisti in un alternarsi discontinuo ambasciatori del Terzo Paradiso, architetti, artisti, attori, cantanti, chef, designer, insegnanti, membri delle istituzioni, politici, professionisti del mondo dell’arte e della moda, studenti, etc.

 

ALICE OLTRE IL LOCKDOWN

Progetto artistico a cura di Alberto Fontanella e Damiano Andreotti, indagine psicologica a cura di Arabella Debernardi

In collaborazione con il corso Professionale per i Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale dell’Istituto Bona.

 

THE MAN OF THE TREES – L’HOMME DES ARBRES – L’UOMO DEGLI ALBERI

un film di Andrea Trivero

Il documentario, dedicato a Daniel Balima – un anziano orticoltore di Tenkodogo (Burkina Faso) – e al suo sogno di piantare un milione di alberi nel corso della vita, è stato selezionato in oltre 100 festival, proiettato in più di 20 nazioni e ha ricevuto oltre 25 awards in tutto il mondo: questa è la prima proiezione in assoluto a Biella.

Durata 20 minuti, proiezione a ciclo continuo.

 

Prosegue negli spazi del Museo del Presente la mostra

1901-2021 LA CAMERA DEL LAVORO DI BIELLA DA 120 ANNI CON I LAVORATORI

Mostra a cura di: Luigi Spina (direttore scientifico), Simonetta Vella, Brunello Livorno, Lorenzo Boffa Sandalina, Daniele Mason (testi e ricerca iconografica), Pier Giorgio Clerici (montaggio video), E20progetti (allestimento)

 

Ulteriori informazioni sul sito  www.http://www.cittadellarte.it/attivita/arte-al-centro-2021-biella-citta-arcipelago