La stagione artistica riparte dalla danza e lo fa grazie ad Alexandra Bachzetsis, una delle coreografe più provocatorie e innovative del nostro tempo. Domenica 16 gennaio alle 16:00, Bachzetsis sarà sul palco del LAC con il suo lavoro più recente

Artista svizzera di origini greche, Alexandra Bachzetsis propone il corpo come una lente artistica e critica attraverso cui guardare alla produzione contemporanea di immagini ed esplorare il concetto di identità e corpo politico.

In Chasing a Ghost, lavoro che le è stato commissionato dall’Art Institute of Chicago, l’artista è accompagnata da quattro danzatori e due pianisti grazie a cui dà vita ad una serie di duetti che indagano il concetto di doppio, attingendo alla cultura popolare, alla letteratura, alla storia dell'arte e alla moda per espandere e sovvertirne l'archetipo coreografico. Niente è come appare: Bachzetsis crea connessioni e poi le interrompe, produce un'immagine, un movimento o un suono familiare per raddoppiarlo o modificarlo mostrandoci la realtà da nuove angolazioni e forme sempre diverse.

Al termine Alexandra Bachzetsis dialogherà con Francesca Benini, curatrice del MASI, e Lorenzo Conti, consulente danza LAC, sul tema dei confini tra teatro e performance art. Tobia Bezzola, direttore del MASI, e Carmelo Rifici, direttore artistico del LAC, introducono la conversazione. L’Artist Talk è realizzato in collaborazione con il Museo d’arte della Svizzera italiana.

Alexandra Bachzetsis

Artista e coreografa svizzera, di origine greca, vive e lavora a Zurigo. La sua ricerca si muove trasversalmente tra arti visive, danza, teatro e performance. Il suo approccio interdisciplinare deriva dalla sua formazione: diplomata a Zurigo, studia alla Scuola Dimitri di Verscio, perfezionandosi in Belgio e Olanda; inizia la sua attività di danzatrice con Sasha Waltz e la compagnia Les Ballets C de la B. Attiva da oltre venti anni, è autrice di oltre 30 lavori presentati in tutto il mondo sia in teatri sia in spazi espositivi e museali, quali la Kunsthalle Basel, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, la Tate Modern di Londra, il Jumex Museum a Città del Messico, e in occasioni di alcune Biennali internazionali, come la IV Berlin Biennale, documenta 13 e 14. Ha inoltre presentato Massacre: Variations on a Theme al MoMA di New York (2017) e An Ideal for Living al Centre Culturel Suisse – Paris (2018). Nominata per il Premio DESTE (2011), ha ricevuto il Migros Kulturprozent Jubilee Award (2007), lo Swiss Art Award (2011 e 2016) e lo Swiss Performance Prize (2012).

Informazioni e prevendita

Biglietteria LAC
Piazza Bernardino Luini 6 CH–6901 Lugano

Orari d’apertura Ma–Ve: 11:00–18:00 Sa–Do: 10:00–18:00

+41 (0)58 866 4222 www.luganolac.ch