La grafica Fluxus a cura di Caterina Gualco e Carlotta Cernigliaro è presentata da Zero Gravità per arti e culture presso Villa Cernigliaro Dimora storica a Sordevolo (Biella Italia) fino al 15 febbraio 2023 - (apertura domenica h. 15 > 18 e su appuntamento). In occasione del Sessantesimo anno di Fluxus

La mostra dedica all'arte grafica di Fluxus, studi, artefatti comunicativi...I Fluxers sono architetti, editori di riviste culturali, creatori e produttori di oggetti, performer, ma questa mostra presenta in particolare una mirabile produzione grafica: sono esposti più di 100 opere provenienti da collezioni private, in particolare: Fluxus Boxes, Fluxus Kits, bozzetti, studi creativi, manifesti, locandine, carte da visita, opere uniche e multipli fortemente significativi.

 

“Si può pensare a Fluxus come a una cospirazione utopica internazionale che ha alterato per sempre la coscienza collettiva del mondo a favore di un gioco pacifico e divertente nel quale gli elementi preferiti sono dichiarazioni, avvisi, battute, giochi di parole verbali e visive, pubblicazioni satiriche, scatole misteriose, timbri ironici e istruzioni per spettacoli dell'assurdo che aggirano le gallerie commerciali.” (stralcio dall'invito) Foto e servizio Paola Zorzi 

 

 

Nella Serra dei Leoni opere di:

Eric Andersen (Antwerp, 1940)

Giuseppe Chiari (Firenze, 26 settembre 1926 – Firenze, 9 maggio 2007)

Philip Corner (New York, 10 aprile 1933)

Geoff Hendricks (Littleton, 30 luglio 1931, New Hampshire, 12 maggio 2018)

Allan Kaprow (Atlantic City, 23 agosto 1927 – Encinitas, 5 aprile 2006)

Alison Knowles (New York, 1933)

George Maciunas (Kaunas, 8 novembre 1931 – Boston, 9 maggio 1978)

Charlotte Moorman (Little Rock, 18 novembre 1933 – 8 novembre 1991)

Ay-O (Ibaraki, 19 maggio 1931) 

Ben Patterson (Pittsburgh, 29 maggio 1934 – Wiesbaden, 25 giugno 2016)

Takako Saito (Sabae, 18 febbraio 1929) 

Daniel Spoerri (Galați, 27 marzo 1930)

Ben Vautier (Napoli, 18 luglio 1935)

Bob Watts (Burlington, 14 giugno 1923 – Martins Creek, 2 settembre 1989)

Emmett Williams (Greenville, 4 aprile 1925 – Berlino, 14 febbraio 2007)

 

Nella Sala da Tè della dimora storica la bellissima installazione dedicata Walter Marchetti (Canosa di Puglia 1931 - Milano 2015) attraverso la quale è possibile prendere visione degli spartiti originali del compositore scomparso nel 2015.

 

Gli interventi contemporanei.

Gli Interventi contemporanei ospitati in villa sono invece di Maurizio Corona, Gianni Gangai, Armando Riva, Roberta Toscano, Paola Zorzi. 

Tra questi è possibile sfogliare un "Atlante delle nuvole immaginate" e l'installazione "Sound Cloud" di Armando Riva dove tutto un impianto hi fi in stile vintage è predisposto per sollecitare l'ascolto, in questo caso di un silenzioso sound, quello delle nuvole. Oggetti dunque sottoposti a détournement che in teoria non svolgono più il loro ruolo abituale,  ma che, proprio in quanto tali, ne sollecitano una ulteriore, inedita percezione e poetica.

Di Roberta Toscano è un aquilone che con i suoi lunghi e colorati strali sembra indicare una strada, di fatto guida il pubblico verso l'immagine dell'artista stessa che ritroviamo sul dorso dell'aquilone dove il verde degli strali sembra fluire nel mazzo di erbe recise che l'artista stringe in un abbraccio metafora del suo legame empatico con la natura. 

Sempre di Roberta Toscano è l'installazione "CALL 01" dove componendo un numero su di un cellulare non più in uso si avvia comunque il preambolo della "Convenzione europea sul paesaggio" come suoneria parlante. E dove il tappeto di licheni, parte integrante dell'opera su cui poggia il cellulare, testimonia della capacità di interazione tra due elementi, essi infatti sono il risultato della simbiosi tra un'alga e un fungo. Un intreccio talmente stretto e microscopico da non essere visibile a occhio nudo. 

"Un metro quadrato di terreno" invece è sia un video, che descrive sinteticamente l'iter dell'omonimo progetto di Paola Zorzi (dal 2011 quando fu presentato la prima volta al PAV - Parco Arte Vivente - di Torino fino ad oggi), sia l'individuazione e delimitazione in concreto di un metro quadrato di terreno entro il Parco di Villa Cernigliaro, metro quadrato che verrà osservato e i cui dati verranno poi trasferiti sul sito online www.databasebiodiversity.it .  Il lavoro, parte del progetto "Nomadic Landscape a Regeneration Way" a cura di Francesca Conchieri e Mauro Cossu, associazione culturale P.I.R. (Post Industriale Ruralità di Sellero BS), in giugno aveva toccato Villa Cernigliaro come una delle sue prime tappe e tra i vari interventi aveva anche in programma la futura realizzazione del metro quadrato di terreno in questione, oggi  inaugurato nell'ambito della mostra "Un coltello nel dizionario". 

Sempre di Paola Zorzi il video "Un mondo al contrario" e  "Illusione di permanenza" in cui si sottolinea come l'immobilità sia l'eccezione e il movimento la regola. Tutto ciò che sottende alla materia infatti, anche quando questa appare solida e immobile in realtà non lo è.

Di Gianni Gangai una serie di installazioni tra cui spicca un trittico e una sequenza di scatti fotografici in divenire.

Le 4 tele di Maurizio Corona hanno una disposizione che induce ad una lettura su più piani segnici. Taches dalla composizione omogenea passano dai toni cupi del bianco e nero/marrone a colori tersi e luminosi intaccati solo minimamente da minute macchie scure mentre abbozzi di righi musicali, note, segni, frammenti alfabetici sembrano aleggiare in quell'atmosfera eterea. 

 

Ulteriori opere, installazioni e libri d'artista degli artisti citati sono in esposizione.