Dal 22 settembre 2023 al 14 gennaio 2024 al Kunsthaus di Zurigo si svolgerà una grande mostra dedicata in modo esplorativo alla storia delle idee sul tempo o alla sensazione soggettiva del tempo. L’esposizione prende spunto dalle posizioni che gli artisti hanno preso sul tempo, dal rinascimento ai giorni nostri. Scoperte mediche, biologiche, sperimentazioni artistiche, estetiche e sociali, ci fanno pensare al tempo in diversi modi. 

Il virus del Corona, non ci ha solo fatto riflettere sul tempo e di come lo impieghiamo, ma quanto il suo cattivo uso poi condiziona la nostra qualità di vita. 

Nelle sale espositive si è obbligati a riflettere sui und i grandi misteri della storia delle civiltà e le sue definizioni sono numerose. Che cos’è il tempo? che cosa rappresenta per noi? come influisce nella nostra vita? La mostra poi ci mostra come si divide il tempo contemporaneo, tempo biologico politico, lavorativo, informativo, personale….e i tanti orologi in mostra, piu’ o meno sintonizzati, ci mostrano come il tempo sia davvero diverso in base a come lo imposti. Ne abbiamo di tempo? il nostro tempo è scaduto? come vivere meglio il tempo? sono tutte domande alle quali non si ha una risposta ma si puo’, ricercando trovare un filo logico e di parallelismo alle nostre vite. 

E’ QUASI TEMPO SCADUTO?

Il progetto della curatrice del Kunsthaus  di Zurigo,Cathérine Hug, l’ha portata in dialogo per tre anni con esperti internazionali - David Rooney (Londra), Mónica Bello (CERN, Meyrin), Nathalie Marielloni e Régis Huguenin-Dumittan (MIH, La Chaux-de-Fonds) - Il risultato è viaggio sensuale attraverso la storia del tempo comprende dipinti, film, installazioni, performance e orologi storici. Gli oggetti testimoniano la natura fugace della vita, le possibilità di meditazione nella pittura, il mutare delle stagioni o un mercato finanziario che ormai è cronometrato al trilionesimo di secondo. Anche se il punto di partenza è l'orologio come strumento di misurazione del tempo: prospettive come quella fisica, biologica, paleontologica, i sentimenti personali e altri vengono esaminati in sei capitoli della mostra, che è presentata su oltre 1200 m2. Performance e installazioni partecipative invitano le persone a scambiare insieme idee su diversi modelli del futuro: un'opzione interessante che il Kunsthaus offre alla luce del fatto che nell'era dell'antropocene si specula sempre di più su quanto tempo rimanga non solo per l'individuo , ma affinché tutta l’umanità garantisca la sopravvivenza sul e con il pianeta Terra.

CORIANDOLI  DI TEMPO ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE 

Esistono più di cento termini che contengono la parola “tempo”; Alcuni come “Zeitenwende”, “Auszeit” o “Leisure” stanno vivendo oggi un sorprendente ritorno, altri come “Zeitung”, “Zeittakt” o “Slow Motion” rischiano gradualmente di scomparire. D’altra parte, il “mal di tempo” è una novità nell’agenda linguistica. La “pressione del tempo”, invece, può facilmente affermarsi nel corso dei secoli. La mostra lascia aperta una risposta alla domanda su cosa sia il tempo. Attraverso una varietà di stimoli, incoraggia il pubblico a mettere in relazione tra loro le diverse sfaccettature del concetto di tempo: il tempo ora è di natura fisica? Descrive la velocità della luce come una quantità assoluta? Oppure si tratta di una sensazione soggettiva, diffusa, che viene percepita come “tempo proprio” rispetto ai “coriandoli del tempo” in un corso della giornata sempre più frammentato? Il Kunsthaus mostra che l'impegno artistico con il concetto di “tempo” è infinitamente vario.

 

 

 

ISTITUZIONI E ARTISTI PARTECIPANTI

La mostra è realizzata in collaborazione con il Musée international d’horlogerie (MIH), La Chaux-de-Fonds. Sono oltre un centinaio gli artisti coinvolti con circa 230 opere, tra cui Sinzo Aanza, Cuno Amiet, Maja Bajevic, Black Quantum Futurism, Abraham-Louis Breguet, Marie José Burki, Giorgio de Chirico, Jean Dubuffet, Natalja Goncharova, John Harrison, Alicja Kwade, Jürg Lehni, MANON, Maya Minder, Jonathan Monk, Eadweard Muybridge, Jos Näpflin, Natasza Niedziółka, Claes Oldenburg, Roman Opalka, Katie Paterson, Cyril Schäublin, Fatma Shanan, Elisa Storelli, Una Szeemann, Taiyo Onorato & Nico Krebs, Ben Vautier and Tim Zulauf/KMU Produzioni. Con il sostegno di Swiss Re – partner per l'arte contemporanea e Credit Suisse – partner Kunsthaus Zurich.

EVENTI

Oltre alle visite guidate per il pubblico, su kunsthaus.ch è disponibile un ampio programma collaterale che comprende: in collaborazione con partner come “Shared Campus”, il gruppo di ricerca “Rethinking Art History through Disability” dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Zurigo, GPHG Grand Prix d'Horlogerie de Genève, HSG St. Gallen e Arthouse Cinemas .

PUBBLICAZIONE

Un catalogo sarà pubblicato in tedesco (con traduzioni in inglese) per accompagnare la mostra. Contributi di Ann Demeester, Cathérine Hug, Monika Leonhardt, Mónica Bello, Sébastian Vivas, conversazioni tra Rüdiger Safranski e StefanZwei, Anna Elsner e Helga Nowotny nonché Cathérine Hug e Josef Teichmann. Brevi testi sulle mostre di Estelle Fallet, Cathérine Hug, Régis Huguenin-Dumittan e Nathalie Marielloni. Snoeck Verlag Colonia, 320 pagine, circa 250 illustrazioni. Disponibile a CHF 49.– nello shop del Kunsthaus e nelle librerie.

 

INFORMAZIONI GENERALI

Kunsthaus Zurigo, Heimplatz, CH–8001 Zurigo

Tel. +41 (0)44 253 84 84, www.kunsthaus.ch

ven-dom/martedì 10:00-18:00, mercoledì/giovedì 10:00-20:00 Per i giorni festivi vedere www.kunsthaus.ch. Ingresso: CHF 23.–/18.– ridotto e gruppi. Fino a 16 anni gratis.

Ingresso gratuito con l'abbonamento annuale 2023 - dal 1° ottobre anche 2024. Prevendita facoltativa dei biglietti: www.kunsthaus.ch/tickets

Zurigo Turismo. Informazioni turistiche alla stazione centrale, Tel. +41 44 215 40 00, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., www.zuerich.com.

 

PROGRAMMA AGGIUTIVO 

Tour pubblici

Le visite pubbliche si svolgono il mercoledì alle 18:00 e la domenica alle 11:00. Francese: sabato 30 settembre, 11:00 e 21 ottobre, 13:30. Inglese: sabato 14 ottobre, 13:30 e 18 novembre, 11:00

Mercoledì 27 settembre, 18:30

Dall'idea alla mostra

Conversazione con la curatrice del Kunsthaus Cathérine Hug e il vicedirettore Christoph Stuehn.

CHF 10.– / CHF 8.– ridotto, CHF 4.– con biglietto della mostra valido e per soci.

Venerdì 29 settembre, 18:30

Siamo contemporanei? (It)

Tavola rotonda in collaborazione con “Shared Campus” con la partecipazione del Dott. Burkhard Meltzer (ZHdK), Matheus Rocha Pitta (artista, Berlino), Dr. Julie Ren (scienziata senior, Dipartimento di geografia UZH) e Fatma Shanan (artista, Julis, Tel Aviv e Zurigo), moderate da Cathérine Hug.

CHF 15.– / CHF 10.– ridotto, CHF 5.– con biglietto della mostra valido e per soci.

Mercoledì 18 ottobre, 18:30

Crip Time: potenziare il tempo personale in una vita con restrizioni

Tavola rotonda in collaborazione con il Dott. Charlotte Matter del gruppo di ricerca “Rethinking Art History through Disability” dell’Istituto di storia dell’arte dell’Università di Zurigo, Kamran Behrouz (artista, Università di Linz), Chris Heer (avvocato per gli appalti della città di Zurigo ed esperto di inclusione) tra altri, moderati da Cathérine Hug.

CHF 15.– / CHF 10.– ridotto, CHF 5.– con biglietto della mostra valido e per soci.

Mercoledì 25 ottobre, ore 18.00

Cibo del futuro

Performance di Maya Minder con degustazione di Lisa Jankovics (capo chef) e proiezione del film con Ewen Chardronnet.

CHF 15.– / CHF 10.– ridotto, CHF 5.– con biglietto della mostra valido e per soci.

 Mercoledì 22 novembre, ore 18.00

Cronologico o trans-storico? (FINE)

Tavola rotonda sul tema del tempo (esperienze) e della sua presentazione nelle collezioni museali, con Ann Demeester (direttrice del Kunsthaus Zurigo), Rosa Barba (artista, ETH Zurigo), prof. Dott. Sabine Folie (Direttrice delle Collezioni d'arte dell'Accademia di Belle Arti di Vienna) e Marc-Olivier Wahler (Direttore del Musée d'Art et d'Histoire, Ginevra), moderati da Cathérine Hug.

CHF 15.– / CHF 10.– ridotto, CHF 5.– con biglietto della mostra valido e per soci.

Giovedì 30 novembre, ore 18.00

Ritmo – Il disegno del tempo

Visita dialogica attraverso la mostra e conversazione con la batterista e compositrice Sylwia Zytynska.

CHF 39.– / CHF 29.– ridotto / CHF 15.– soci.

Da venerdì 1 dicembre a domenica 3 dicembre, tutto il giorno

GPHG Grand Prix d'Horlogerie de Genève

Il GPHG è il prezzo più importante in orologeria. Vernissage degli orologi premiati il ​​1° dicembre alle 19 con il benvenuto della direttrice del Kunsthaus Ann Demeester, discorsi (ven/en) del Dr. Régis Huguenin-Dumittan (Direttore MIH) e Raymond Loretan (Presidente della fondation du GPHG), vedi anche gphg.org. Ingresso gratuito.

Mercoledì 13 dicembre, 18:30

Il tempo non si ferma: i restauratori discutono

Discussione esperta con il restauratore Tobias Haupt e la restauratrice Eléonore Bernard sulla gestione del tempo dal punto di vista della conservazione, moderata dalla capo restauratrice Kerstin Mürer.

CHF 10.– / CHF 8.– ridotto, CHF 4.– con biglietto della mostra valido e per soci.

Mercoledì 10 gennaio 2024, 17:00

Il tempo è denaro? (FINE)

Visita dialogica e tavola rotonda (dalle ore 18.30) in collaborazione con l'HSG (San Gallo) e i professori Dr. Anna Elsner e il Dott. Jamie Gloor e gli ospiti Sinzo Aanza (artista, Kinshasa/Zurigo), Prof. Dr. Caroline Dorn (fisica, ETHZ), Dr. Florian Eitel (ricercatore sull'anarchismo e curatore NMB

Nuovo Museo Biel) e il Prof. Dr. Josef Teichmann (matematico finanziario, ETHZ), moderato da Cathérine Hug.

CHF 15.– / CHF 10.– ridotto, CHF 5.– con biglietto della mostra valido e per soci.

Tempo al cinema

Un programma di film in 6 parti curato da Pia Watzenböck, Cathérine Hug ed Esther Braun-Kalberer in collaborazione con i cinema d'essai. Ulteriori informazioni e biglietti su www.kunsthaus.ch/zeit e www.arthouse.ch.