Fondazione Pistoletto Cittadellarte ARTE AL CENTRO
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Testo e foto Paola Zorzi. Anche quest'anno Arte al Centro si apre al pubblico ma, oltre alla ormai attesa presentazione di convegni, iniziative, opere, libri, performances, in questa giornata sono stati festeggiati i 25 anni di attività di UNIDEE (Università delle idee) con un'ampia documentazione messa a disposizione del pubblico e con vari interventi. Paolo Nardini, direttore di Cittadellarte, in particolare ha sottolineato la mission di questo lungo percorso che negli anni ha coinvolto 3000 ragazzi in residenza provenienti da 50 paesi del mondo, un centinaio dei quali presenti per l'occasione. Spirito di questa impresa:
riuscire a rendere disponibile alla collettività la sensibilità, creatività, capacità, i differenti punti di vista che l'arte e gli artisti possono offrire alla società se solo messi nelle condizioni di poterlo fare. In quest'ottica e attraverso una prassi collaborativa con il contesto in cui viviamo, nel corso di 25 anni di attività innumerevoli sono state le cooperazioni sia a vari livelli istituzionali che legati al mondo della produzione e comunicazione sempre con attenzione ad una trasformazione sociale sostenibile.
La giornata si è aperta al mattino con "Educazione alla pace preventiva" una raccomandazione partita da Michelangelo Pistoletto nel 2023 in occasione del High Level Ministerial Dialogue on Education for Peace - UNESCO - e riproposta per la prima volta in Italia in forma ufficiale attraverso questa formula odierna che ha visto la partecipazione di Patrizio Bianchi (ex ministro dell'istruzione, Chairholder of the UNRSCO, Chair in Education, Growth and Equality), Carla Guetti (National Coordinator Italy UNESCO ASPnet), Marinella Senatore (Artista, fondatrice della School of Narrative Dance), Liborio Stellino (Ambassador, Permanent Delegate, Permanent Delegation of Italy to UNESCO Paris), Enrico Vicenti (Segretario Nazionale Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO). Una formula coincisa ed efficace al centro della quale emerge la necessità di un'educazione, azioni e comportamenti propedeutici alla pace. Cosa sempre più auspicabile soprattutto alla luce di quanto sta avvenendo ed è avvenuto in questi anni.
ARTE AL CENTRO è proseguita nel pomeriggio con un serrato e denso programma che ha visto per prima la presentazione del libro "BRIGHT ECOLOGIES Caretto/Spagna: experiences, forms, materials" a documentazione del lavoro e della prassi con cui i due artisti Caretto e Spagna nell'arco di più di vent'anni hanno portato avanti la loro pratica artistica. Questo attraverso un rapporto diretto, concreto con l'ambiente naturale. Una relazione che se da un lato si instaura quasi spontaneamente anche su basi emotive dall'altro cerca poi ulteriori motivazioni sul piano conoscitivo, interdisciplinare e socio-politico. Gli artisti infatti sono da tempo già molto presenti all'interno del PAV (Parco Arte Vivente) di Torino con opere di grande sensibilità ambientale ma anche sociale ed antropologica.
La presentazione del libro è avvenuta infatti con interventi di: Orietta Brombin Attività Educative e Formative, Curatrice presso il PAV; una rappresentante del Munlab (Ecomuseo dell'argilla di Cambiano - TO); dell'IREA- CNR di Torino e Anna Zegna che con Cittadellarte compare tra i partner culturali nazionali e internazionali che hanno sostenuto questo progetto. Per l'occasione è stata esposta una vasta gamma di materiali, in parte semplicemente prelevati dall'ambiente, in parte manipolati dagli artisti con interessanti metodologie non invasive, alcune delle quali provenienti da antiche tradizioni. "Cose" come le hanno definite gli artisti, non oggetti, molto suggestive, nonostante composte da materiali apparentemente semplici come terra, argilla, pietre, tutte manipolabili dal pubblico presente.
A questa presentazione è seguita la tavola rotonda di presentazione del libro "Visible - Art as Policies for Care Socially Engaged Art (2010--ongoing)" (Arte come politiche per la cura, Arte socialmente impegnata) attraverso il quale sono state raccolte tutta una serie di testimonianze provenienti da vari ambiti e ispirate a rendere visibile l'impatto che pratiche artistiche impegnate socialmente hanno avuto nelle comunità. Il libro si pone come "Culmine di oltre un decennio di ricerca curatoriale di Martina Angelotti, Matteo Lucchetti e Judith Wielander e si incentra sul rapporto fra arte e sfera pubblica". Il focus di questo progetto era quello di rendere visibile tutta una serie di realtà poco note sparse in vari luoghi che attraverso le loro pratiche attuano un cambiamento sociale. Dunque al centro di questo lavoro l'aver evidenziato e anche messo in comunicazione una rete di realtà e persone attive in un processo di cambiamento. La tavola rotonda ha visto tra gli altri anche l'intervento diretto di Michelangelo Pistoletto.
Anche quest'anno gli spazi di Cittadellarte hanno ospitato molte opere di artisti contemporanei. Molti i video e le installazioni ispirate a problematiche ambientali ma anche sociali e politiche viste attraverso il filtro di un particolare linguaggio e sguardo artistico.
"Ways of Becoming" è un'esposizione risultato di una open call aperta a oltre mille residenti e operatori che in questi 25 anni hanno fatto parte del network Unidee condividendone e diffondendone i presupposti.
La "Performance by Unidee" di Charlie Jeffery, George Moraitis, Mario De Lara e il Concerto con Gianluca Petrella, Cosmic Renaissance w/ Torino Jazz Festival and Piemonte dal vivo presso lo spazio Hydro, sono infine seguiti al Minimum Prize. Un premio che non giunge a coronamento di una carriera o di un'attività, "Un premio di partenza anziché di arrivo", che si pone come stimolo e riconoscimento di una progettualità improntata ad una trasformazione sociale responsabile e che quest'anno è stato conferito a Emily Jacir per il progetto "Dar Yusuf Nasri Jacir for Art and research" di Betlemme, un progetto dedicato all'educazione, cultura, agricoltura, agli scambi culturali e di nuove visioni per il futuro.
In occasione di Arte al Centro 2024 Cittadellarte Fondazione Pistoletto ha offerto la possibilità di visitare gratuitamente la Collezione Permanente di Pistoletto e la nuova mostra "Labirinto-Pace Preventiva con un rinnovato allestimento di opere di Michelangelo Pistoletto.
Inoltre, dal 21 al 29 settembre 2024 il programma prevede interventi diffusi nella città di Biella.
Fondazione Pistoletto Cittadellarte
ARTE AL CENTRO
di una trasformazione sociale responsabile - settembre 2024