Presso la Galleria Cukrarna di Lubiana l’inaugurazione della mostra “Quarta generazione” di Michelangelo Pistoletto, uno dei maggiori artisti del Novecento che con il suo lavoro intellettuale e col suo talento ha lasciato un’impronta inconfondibile nello spazio culturale italiano e internazionale.

Canova oltre l’artista; oltre il geniale scultore acclamato dai contemporanei come il nuovo Fidia; oltre il Maestro che, senza rinunciare ad essere moderno, fece risorgere l’antico in scultura e, oggi come ieri, incanta con la bellezza eterna e senza tempo delle sue opere, magicamente percorse da un palpito di vita.
Bassano del Grappa, tra i luoghi più significativi per la conoscenza del grande artista e da sempre motore nello studio e nella valorizzazione della sua opera, segna un momento fondamentale nelle celebrazioni ufficiali per i 200 anni dalla sua morte, con un’ampia e originale mostra che, dal 15 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023 presso il Museo Civico della città, andrà “oltre” l’universo estetico canoviano.

La ricorrenza dei cinquant’anni dalla scomparsa di Giuseppe Capogrossi (Roma, 7 marzo 1900 – 9 ottobre 1972) è un’importante occasione per celebrare uno dei padri della pittura informale e dell’arte italiana del Novecento. Il 20 settembre si è così inaugurata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma la grande mostra dal titolo “Capogrossi. Dietro le quinte”, a cura di Francesca Romana Morelli.

Fino al 20 novembre a Roma, presso l’Auditorium Conciliazione, sarà aperta al pubblico una grande mostra dedicata alla straordinaria stagione dell’arte a Milano tra gli anni Sessanta e Settanta del Ventesimo secolo: “I Favolosi anni 60 e 70 a Milano”, un momento di splendido fervore che ha dato vita a una vera e propria rivoluzione delle visioni e delle forme espressive in cui l’opera d’arte si è trasformata radicalmente nel suo assetto teorico e nella sua natura fisica.

 Fino al 13 novembre all'Helmhaus di Zurigo viene esposta la fiducia, ovvero una riflessione che tra le sale espositive gli artisti ci sollecitano a fare. Condurre una vita senza fidarsi delle persone (e delle cose!) non sembra degno di essere vissuta. D'altra parte, se tradisci la tua fiducia troppo spesso e troppo velocemente, vivi pericolosamente. La fiducia è quindi un costante atto di equilibrio. La fiducia è  un'attività, ecco perché scriviamo la parola nel titolo della mostra in minuscolo. La fiducia è invisibile e può avere conseguenze immensamente visibili.

La mostra itinerante “ART FACTOR – The Pop Legacy in Post-War Italian Art”, a cura di BFF Banking Group, è stata inaugurata a Varsavia, Polonia, presso il Palazzo della Cultura e della Scienza. L’esposizione, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura, sarà visitabile gratuitamente fino al 26 ottobre 2022. L’evento di apertura vedrà la partecipazione, in rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia, di Laura Ranalli - Vicario del Capo Missione e responsabile per la politica interna ed il coordinamento culturale, di Massimiliano Belingheri - CEO di BFF Banking Group, e di Maria Alicata - curatrice del progetto.

Ha aperto, nell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, al Museum of Art Pudong di Shanghai (MAP), la mostra Design For Fun, il primo capitolo di una quadrilogia dedicata al design italiano. Il progetto è curato per la parte italiana da Enrico Morteo e Maria Vittoria Capitanucci e per parte cinese da Ling Min, con il supporto del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto italiano di Cultura a Shanghai ed è organizzato da MondoMostre. Nel più importante museo di Shanghai

Mostra e workshop a cura di Roberta Toscano 

artisti e opere di:

Armando Riva

Mirela Strora

Roberta Toscano

Paola Zorzi

In  conferenza stampa,  d’apertura alla mostra, la  Direttrice del Landesmuseum Denise Tonella ha illustrato le caratteristiche del barocco, e i contrasti di un’epoca che ha segnato la storia dell’arte e non solo. La curatrice Joya Indermühle, ha accompagnato i giornalisti in un tour diviso in tappe attraverso la mostra, insieme a chi ha curato la scenografia, Alex Harb e le curatrici scientifiche e culturali Michèle Seehafer e Christina Sonderegger.  Opulenza e innovazione da un lato, morte e crisi dall’altro: il barocco è stato un periodo caratterizzato da forti contrasti, i cui effetti sono ancora visibili ai giorni nostri. La grande mostra autunnale del Museo nazionale Zurigo esplora quest’epoca storica in profondità.








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