Ironico, controverso e discusso: Jeff Koons irrompe a Palazzo Strozzi a Firenze con le sue grandi sculture e installazioni. Dal 2 ottobre scorso Palazzo Strozzi ospita una nuova grande mostra dedicata a Jeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra “Jeff Koons. Shine” porta a Firenze una selezione delle più celebri opere di un artista che, dalla metà degli anni Settanta a oggi, ha rivoluzionato il sistema dell’arte internazionale.

Si è appena concluso a Cittadellarte Fondazione Pistoletto il Forum Città Creative UNESCO, una serie di  incontri e tavole rotonde nate col proposito di sollevare e confrontarsi con temi e problemi contemporanei coinvolgendo l'intera società in quella che è stata definita "un'opera collettiva"... o potenzialmente tale. Il tema della rigenerazione urbana è stato posto da subito al centro del dibattito attraverso la possibilità di un confronto con alcune delle realtà del circuito internazionale UNESCO di cui la città di Biella recentemente è entrata a far parte e che conta ben 250 Città Creative. Una concreta possibilità di interazione e scambio di esperienze che, legate alla prassi del fare, è stata individuata al fine di affrontare le problematiche e le sfide  che questo periodo storico ci pone, con l'obiettivo di dotarsi di ulteriori strumenti all'insegna della creatività e sostenibilità.  Foto e testo Paola Zorzi 

L’arte caleidoscopica di Ottaviano Nelli è protagonista della mostra “Ottaviano Nelli e il '400 a Gubbio. Oro e colore nel cuore dell'Appennino”, inaugurata a Gubbio il 23 settembre e visitabile fino al 9 gennaio 2022. Ad ospitarla sono i due luoghi espositivi più emblematici della città, il Palazzo Ducale e il Palazzo dei Consoli.

Architettura come strumento di integrazione e qualità e confort in contesti di emergenza” è il tema del webinar organizzato dall’AICS Khartoum in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, il Politecnico di Milano, l’Università di Camerino, UNDP Sudan e la Khartoum University nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2021.

La Fondazione Ferrero di Alba in Piemonte presenta un nuovo progetto espositivo intitolato “Burri. La poesia della materia”, dedicato a uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento, Alberto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza, 1995).
La mostra è a cura di Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, e propone un allestimento originale studiato appositamente per gli spazi della Fondazione Ferrero e articolato in una serie di sale che accolgono quarantacinque opere, tra cui lavori di grandi dimensioni.

Giovedì 30 settembre alla presenza dell'assessore comunale alle politiche culturali di Genova Barbara Grosso, della direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce Francesca Serrati, e di un numeroso pubblico, in un'area esterna ma adiacente alla villa, è stato presentato il progetto "20x20 Eventi 2020". Più di 150 opere nel formato di cm.20x20 offerte dagli artisti a Caterina Gualco e da questa a Villa Croce, in occasione del cinquantunesimo anno di attività dell'Associazione culturale Unimediamodern. Foto e testo Paola Zorzi 

L’attività di Casa Pessina prosegue nell’autunno 2021 con una nuova proposta espositiva, nell’ambito della 12.ma Biennale dell’immagine: protagonista del nuovo appuntamento, 15mo capitolo di una stagione che il Museo d’arte Mendrisio ha inaugurato 6 anni fa per la sede di Ligornetto, è la fotografa Alek Lindus (1965-2021). Formatasi nel campo dell’arte a Londra e poi in Grecia, le sue opere si caratterizzano per un’aura di sottile precarietà dell’immagine, che da un lato ne esalta l’aspetto volutamente artificiale e dall’altro sottolinea la vanità e caducità della vita.

Con la grande esposizione “Gaetano Pesce. In ricordo di un amico” il Museo di Villa Croce a Genova propone sino al 9 gennaio 2022 un omaggio al lavoro e alla ricerca di uno dei maestri del design e architettura contemporanea, internazionalmente celebrato. Nello stesso tempo vuole ricordare un amico e altro grande personaggio del mondo della cultura contemporanea recentemente scomparso, Germano Celant, che rimane figura fondamentale per la storia dell’arte.

La European Association of Archaeologists (EAA) ha assegnato a Roma l’organizzazione del 30° Annual Meeting per il 2024. Si tratta della prima volta a Roma e la terza in Italia (dopo Ravenna 1997 e Riva del Garda 2009).
L’EAA è la maggiore organizzazione di appartenenza degli archeologi in Europa, nata nel 1994 per riunire insieme l’intero continente con la sua storia comune e fatta di intrecci continui. Attualmente ne fanno parte circa 3000 membri dall’Europa e dal mondo, che rappresentano tutte le differenti figure di archeologi, dai professionisti agli accademici agli esperti del Patrimonio, e molte altre figure ancora, al lavoro su ogni tipo di contesti, cronologia e temi.






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