Andrà in scena il prossimo 3 ottobre “100 canti per Siena”, un progetto ideato in collaborazione con il Comune di Siena per le celebrazioni del settecentenario della morte del Sommo poeta da Stazione Utopia e Culter, l'associazione culturale fiorentina che dal 2006 è impegnata in progetti di educazione e partecipazione corale alla lettura della Divina Commedia. 


Tutta la città di Siena il 3 ottobre si trasformerà in teatro, dalle ore 15.30, grazie ad una lettura diffusa e corale che darà forma a luoghi e personaggi di tutta la Divina Commedia e che invaderà la città con 99 soste performative in altrettanti punti creati appositamente per una straordinaria occasione di ‘teatro diffuso’.
Sono infatti più di 300 i cantori protagonisti, fra cui cittadini comuni di tutte le età coinvolti nella rappresentazione, la cui elaborazione ha richiesto mesi di prove con il regista Franco Palmieri. 
I cantori sono infatti il vero motore e cuore della manifestazione, testimonianza di un progetto coinvolgente e appassionante basato sull’avvicinamento alla parola e alla poesia di Dante, lontano dalla lettura scolastica e da ogni enfasi declamatoria. Il progetto ha infatti preso forma attraverso un lungo percorso di educazione e avvicinamento alle terzine e all’immaginario dantesco per costruire un mosaico a più voci in un’unica partitura collettiva. 
Da giugno 2021 Franco Palmieri - regista educatore e drammaturgo - ha accompagnato ciascun cantore attraverso incontri online di formazione alla lettura, comprensione e interpretazione del testo in vista della performance finale ma anche con prove in presenza presso gli spazi messi a disposizione dalla Società Dante Alighieri di Siena, una delle più antiche sedi in Italia.
Con lo sfondo della ambientazioni senesi più suggestive e più vicine ai versi della Divina Commedia, questa grande maratona di lettura popolare coinvolgerà tutta la città, le sue piazze, i palazzi storici, le chiese, i giardini, gli angoli nascosti, con tutti i 100 canti della Commedia letti in un unico pomeriggio in tanti e diversi luoghi della città: oltre Piazza del Campo saranno coinvolti Piazza Tolomei, Il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo, il Cortile del Rettorato, piazza San Francesco, Piazza Provenzano, La Pinacoteca Nazionale, il Museo dei Fisiocritici, le Logge del Papa, la Basilica dei Servi, l’Orto Botanico, la Società Dante Alighieri e molti altri. Il popolo dei cantori declamerà simultaneamente l'intera Commedia, con il coinvolgimento di cittadini, personalità, alunni delle scuole, detenuti nel carcere, gruppi di amici e famiglie intere, che accompagneranno il pubblico di terzina in terzina, dall’Inferno, per il Purgatorio, fino all’approdo in Paradiso: tutti insieme, a “riveder le stelle” per la lettura finale in piazza del Campo a chiusura dell’evento.
Come cantori d’eccezione sono stati inoltre invitati il sindaco di Siena Luigi De Mossi, l’assessore alla Cultura Sara Pugliese, l’assessore al Turismo Alberto Tirelli, il Rettore dell’università Francesco Frati, la presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale e vicepresidente del Comitato per le celebrazioni dantesche Cristina Giachi, il Presidente della Regione Eugenio Giani, il Presidente della Comunità ebraica di Firenze Enrico Fink, il Presidente della Società Dante Alighieri di Siena Luca Bonomi.
La manifestazione pubblica si terrà il 3 ottobre 2021 in forma di passeggiata libera per il centro storico di Siena (nei luoghi al chiuso l’accesso è contingentato in base alle normative anti-covid), dove si incontreranno - nei punti indicati da una mappa distribuita in tutta la città nel pomeriggio del 3 ottobre - quadri animati da singoli e da gruppi di cantori. Il pubblico potrà accedere in qualsiasi momento all’interno della fascia oraria prevista e muoversi scegliendo tempi e terzine da ascoltare. 
A ideare e organizzare la manifestazione l’associazione Culter, da anni impegnata in percorsi di partecipazione e educazione popolare dedicati alla Divina Commedia, insieme a Stazione Utopia, che si occupa di promozione e inclusione sociale, con il contributo del Comune di Siena e della Regione Toscana.