Nel cuore della Val di Fassa, in provincia di Trento, si trova Vigo di Fassa, il borgo – terrazza sulle Dolomiti tutto in legno e pietra dove è ancora radicata l’antica lingua ladina: non a caso, appena si giunge nel piccolo paesino non si può fare a meno di fermarsi ad ammirare lo scenario mozzafiato che si estende dal Monte Catinaccio fino alla Marmolada.

Questa posizione privilegiata di Vigo, oggi tra i Borghi più belli d’Italia, ha contribuito a renderla uno dei primi centri turistici della valle, prima frequentata da geologi e alpinisti e ora meta dei veri amanti della montagna, che giungono qui sia in inverno che in estate. Cuore della cultura ladina, Vigo di Fassa ospita in paese il Museo Ladin de Fascia, un museo moderno e innovativo che ospita le collezioni etnografiche dell’Istituto Culturale Ladino, oltre ai vari supporti multimediali, punti informativi e le tavole del disegnatore Milo Manara utili a scoprire la cultura del popolo affascinante che vive da millenni in questo territorio. A pochi passi dal museo, si trova invece il simbolo del borgo, la splendida Pieve di San Giovanni con il suo caratteristico campanile alto quasi 70 metri. Una volta lasciato il borgo, a piedi o in funivia, si può giungere alla terrazza naturale del Ciampedìe, a 1998 metri di quota, da dove partono tanti percorsi alla scoperta delle Dolomiti di Fassa. La tradizione ladina di Vigo può essere scoperta anche mangiando, grazie ai numerosi piatti tipici, come ad esempio i cajoncie da fighes, vale a dire i ravioli con ripieno di fichi. Da provare poi i formaggi della zona come lo Cher de Fascia o il Puzzone di Moena Dop.

COME SI ARRIVA: La porta d’accesso principale alla Val di Fassa e ai suoi paesini, via macchina, è senza dubbio la A22 (autostrada Modena – Brennero). Le uscite possono essere quella di Ora/Egna o Bolzano Nord. Le stazioni ferroviarie più vicine, invece, sono quelle di Trento, Bolzano e di Ora: da qui sono disponibili servizi di transfer o noleggio auto.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Anch’essa situata in Val di Fassa, Moena è senza dubbio una tappa d’obbligo per chi visita la valle. Il piccolo borgo è noto anche come “la fata delle Dolomiti”, poiché all’alba e al tramonto le cime delle montagne che la circondano si tingono di rosa.