Una rassegna sul cinema italiano, “Italian Film Days”, è stata organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tashkent nell’ambito del XIII Festival Internazionale del Cinema di Tashkent (TIFFEST), “La Perla della Via della Seta”, che si terrà da domani, 28 settembre, al 3 ottobre. La manifestazione riprende quest’anno la ricca tradizione avviata alla fine degli anni ’60 ed interrotta nel 1997.
La sezione sul cinema italiano, curata da Olga Strada, propone sei film e due documentari.


Nel sottolineare l’importanza di rilanciare il cinema quale elemento essenziale del dialogo culturale tra Italia e Uzbekistan, l’Ambasciatore Agostino Pinna ha evidenziato il secolare legame culturale che ha unito i due Paesi attraverso la Via della Seta. Attraverso le città del mitico percorso che vide Marco Polo tra i suoi protagonisti, i film italiani saranno proiettati non solo nella capitale, ma anche a Samarcanda, Buchara e Khiva.
La delegazione italiana presente alla manifestazione sarà composta dall’attore Franco Nero, ospite d’onore del festival, dal regista Alessandro Rossellini, dall’attrice Chiara Caselli e dal regista Italo Spinelli, in veste di membro della giuria del TIFFEST.
Ad aprire la rassegna l’ultimo film di Pupi Avati “Lei mi parla ancora”. Gli altri film in cartellone sono “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, “Martin Eden” di Pietro Marcello, “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher, “Pinocchio” di Matteo Garrone, “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese; i documentari in programma sono “The Rossellinis” di Alessandro Rossellini e “Fuori era primavera”, opera corale sui giorni del lockdown in Italia di Gabriele Salvatores.
Nell’ambito della rassegna gli ospiti terranno delle master class agli studenti della scuola del cinema di Tashkent