Il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo proroga al 28 novembre la mostra collettiva “Chi non salta. Calcio. Cultura. Identità”, a cura di Matteo Balduzzi, per offrire a scuole e società sportive del territorio nuove attività laboratoriali rivolte a bambini e ragazzi in cui unire la passione per lo sport e la curiosità per la fotografia.


La mostra, presentata a giugno in occasione del Campionato europeo di calcio nella sede di Villa Ghirlanda, costituisce una riflessione sul gioco del calcio come espressione dell'identità individuale e collettiva, attraverso una panoramica per immagini che rivelano la presenza pervasiva del calcio nella società, nel paesaggio, nella memoria e nella cultura del nostro Paese.
I temi toccati e le suggestioni evocate hanno incontrato grande interesse nel pubblico, comprese scuole, associazioni, società sportive che hanno sospeso l’attività durante il periodo estivo e che ora chiedono al Museo di creare altre occasioni di incontro tra sport e cultura. Lasciandosi ispirare dai progetti e dagli artisti in mostra, i gruppi di ragazzi sono accompagnati in mostra in una visita guidata propedeutica alla partecipazione dei workshop, condotti sia all’interno degli spazi del Museo che all’interno delle scuole. Il Servizio educativo è disponibile a concordare le attività tutti i giorni dal lunedì al venerdì, scrivendo all’indirizzo mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
Così, i quartieri della città possono essere riscoperti osservandoli attraverso le porte da calcio della città, come cornici da cui inquadrare il paesaggio; i singoli momenti del riscaldamento, le posture, i gesti, l’adrenalina del proprio sport preferito diventano dettagli centrali attraverso la tecnica del close up; l’emozione per lo sport può essere trasmessa attraverso un collage di fotografie, tra quelle in mostra e quelle estratte dalle pagine delle riviste sportive insieme a titoli, grafiche, slogan, realizzando un giornale firmato da giovani redattori; infine, la sperimentazione del ritratto, con la polaroid e la macchina fotografica, per comporre un album di figurine di classe.
La mostra “Chi non salta” analizza il gioco del calcio in relazione alla costruzione dell’identità individuale - la formazione della persona, il senso del gruppo, la squadra – ma anche a una dimensione più collettiva, dove il tifo contribuisce a definire il senso di appartenenza e ne fornisce al contempo una rappresentazione sempre in tensione tra due poli: il mondo degli “attori” e quello degli “spettatori”, della pratica quotidiana e del tifo più o meno organizzato.
Protagonisti dell’esposizione sono i lavori di oltre trenta artisti di generazioni, discipline e linguaggi diversi – tra fotografie, installazioni e video – presentati in dialogo con le collezioni del Museo, alcune produzioni artistiche recenti, raccolte di immagini di taglio antropologico, progetti partecipati.
Gli artisti esposti sono Andrea Abati, Giampietro Agostini, Giovanni Ambrosio e Sébastien Louis, Autopalo/Gli Impresari, Davide Baldrati, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Walter Battistessa, Ruth Beraha, Gianni Berengo Gardin, Mario Cattaneo, Giovanni Chiaramonte, Cesare Colombo, The Cool Couple, Mario Cresci, Matteo de Mayda, Emilio Deodato, Paola Di Bello, Vittore Fossati, Federico Garolla, Carlo Garzia, Ando Gilardi, Giulia Iacolutti, Giuseppe Iannello, Mimmo Jodice, Martino Marangoni, Paola Pagliuca, Piero Pozzi, Marco Previdi, Daniele Segre, Hans van der Meer, AS Velasca, Fulvio Ventura, Manfred Willmann.