Le associazioni rappresentative delle categorie produttive, i consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo e cooperativo del made in Italy potranno richiedere le agevolazioni per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione, che prevedono anche la concessione di contributi per la partecipazione a fiere e saloni internazionali. È quanto prevede il bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico.


“La ripresa dell’economia passa anche dalla ripartenza delle fiere e dei saloni internazionali dove è di fondamentale importanza agevolare la presenza dei marchi del made in Italy”, ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti, che ha aggiunto: “è nostro obiettivo sostenere tutte le iniziative che mirano a favorire la competitività delle nostre imprese sui mercati esteri, attraverso la valorizzazione e la promozione delle eccellenze del sistema produttivo nazionale”.
La misura è stata rafforzata con un aumento della dotazione finanziaria fino a 2,5 milioni di euro così da consentire l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari anche per eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; incontri bilaterali con associazioni estere; seminari in Italia con operatori esteri e all'estero; azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line; creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.
È previsto un contributo massimo pari al 70% delle spese sostenute e fino a 150 mila euro all’anno.
La modulistica è scaricabile dal sito dedicato www.marchicollettivi2021.it.