A Natale torna la Pigotta dell’UNICEF in tante piazze in Italia a sostegno di tanti bambini in difficoltà nel mondo. In particolare quest’anno i fondi raccolti dalla Pigotta sosteranno l’impegno dell’UNICEF contro il COVID-19 e il programma COVAX per garantire un accesso equo ai vaccini contro il COVID-19. L'obiettivo di COVAX è quello di avere 3 miliardi di dosi di vaccino disponibili.


“La Pigotta è la bambola simbolo dell’UNICEF, da sempre impegnata a favore dei bambini più in difficoltà. Quest’anno adottare una Pigotta non significa solo fare un gesto di amore, ma un gesto di protezione – ha spiegato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia -. Chiunque deciderà di adottare una Pigotta farà felice chi la riceverà e garantirà protezione dal COVID-19 a tante persone vulnerabili e i loro bambini nei paesi in via di sviluppo. Invitiamo tutti nelle piazze e presso i comitati locali e provinciali UNICEF a scegliere la propria Pigotta da adottare e contribuire in questo modo a garantire una vita più sicura e serena a tanti bambini e famiglie vulnerabili”.
La Pigotta è la bambola di pezza dell’UNICEF, realizzata con passione dai volontari UNICEF attraverso attività nelle scuole, nei centri anziani o nei comitati locali presenti sul territorio italiano. Ogni Pigotta adottata, rappresenta un circolo di solidarietà che unisce coloro che l’hanno realizzata, le persone che l’hanno adottata e i bambini che grazie alla donazione verranno aiutati. Quest’anno, la storica bambola di pezza sostiene la campagna COVAX – che ha come obiettivo quello di garantire un equo accesso ai vaccini anti COVID-19 ai paesi più vulnerabili.
“Abbiamo una missione. Consegnare il vaccino a chi ancora non lo ha”, ha aggiunto ancora Pace. È possibile adottare la Pigotta dell’UNICEF a fronte di un contributo minimo di 20 euro, in tante piazze in Italia e presso i comitati provinciali UNICEF.