Via libera dalla giunta comunale di Ferrara al prestito dell'opera "Panem nostrum quotidianum", risalente a fine '800  e firmato dal ferrarese Giuseppe Mentessi, che sarà esposto  al CIMA (Center for Italian Modern Art) di New York dal 25 gennaio al 18 giugno 2022. L'opera è nel tipico stile del realismo sociale del periodo. Intanto continuano le esposizioni di autori ferraresi tra Torino (dove sono attualmente esposte tre opere di Filippo De Pisis), Bologna e Campobasso (che attualmente espongono quadri di Giovanni Boldini), aspettando gli appuntamenti di Parigi (con 33 dipinti e grafiche del pittore della Belle Époque in mostra al Petit Palais dal 29 marzo) e Firenze (dove sono già richiesti alcuni lavori di De Pisis). 

Il quadro "Panem nostrum quotidianum", di 105 per 115 centimetri e di 100mila euro di valore assicurativo, è attualmente in città, sarà imballato nelle prossime ore e partirà con un volo cargo da Milano, insieme ad altre opere prestate alla medesima rassegna. Ad accompagnare il dipinto sarà un responsabile della Galleria di arte moderna del capoluogo lombardo, in base a un accordo di mutua collaborazione siglato con il Comune di Ferrara per abbattere i costi e rendere più sostenibili i trasferimenti. "Ancora una volta - spiega l'assessore Marco Gulinelli - si conferma la dimensione internazionale delle opere ferraresi, richieste e ambite tra l'Italia e l'estero. Grazie al servizio musei d'Arte del Comune e  a Ferrara Arte per il lavoro, continuo, silenzioso e incessante, di trasferimento, messa in sicurezza, organizzazione e logistica che mettono in campo". "Panem nostrum quotidianum" appartiene alle collezioni del Museo dell’Ottocento di Ferrara, e parteciperà alla mostra statunitense “Staging Injustice. Italian Modern Art 1880 - 1914”. Mostra curata da Giovanna Ginex, storica ed esperta conoscitrice dell’arte italiana dell’inizio del secolo scorso. Per il prestito e il trasferimento si sono acquisite tutte le garanzie di sicurezza della sede, le autorizzazioni del Ministero della Cultura e della Soprintendenza oltre che della polizza assicurativa. Inoltre nei prossimi giorni rientrerà a Ferrara, dal Museo Nazionale del Bargello di Firenze, il quadro di un altro ferrarese, Gaetano Previati, raffigurante Paolo e Francesca. L'opera è stata esposta alla mostra "La mirabile visione. Dante e la Commedia nell'immaginario simbolista", dedicata alla fortuna dantesca nella seconda metà dell'Ottocento. Boldini è invece ancora a disposizione del pubblico a palazzo Albergati di Bologna con sei dipinti e 11 grafiche e De Pisis espone al museo di arti decorative Accorsi-Ometto di Torino, con  due oli su tela del 1938, 'Strada di Parigi' e 'Viale di Parigi', e con l'olio su cartone 'La Coupole' del 1928. Trasferimento tutto ferrarese, invece, per l'autoritratto del pittore Alberto Pisa, attualmente presente al Meis di via Piangipane nell'ambito della mostra "Oltre il ghetto. Dentro & Fuori”.