Nell’ultimo anno e mezzo, causa pandemia da Covid 19, la classica pausa pranzo in azienda ha subito una concreta innovazione e con essa anche il semplice concetto di mensa, più smart e sostenibile e attenta al benessere delle persone. A Lurago d’Erba (Co) è infatti nata la pausa pranzo 4.0 ispirata alle grandi multinazionali americane della Silicon Valley. A sperimentare il nuovo ristorante aziendale del futuro ci ha pensato Bonacina 1889, azienda comasca che da quattro generazioni realizza mobili di design destinati per il 90% al mercato estero ed esposti al Moma di New York, al Museo della Triennale, al Philadelphia Design Museum grazie alle collaborazioni con i più grandi maestri italiani come Gio Ponti, Franco Albini, Marco Zanuso.

Forte della sua multiculturalità e internazionalità tra i suoi 50 dipendenti, di cui 30 in produzione e 20 in ufficio, l’azienda ha scelto di sposare “Brio!”, il nuovo servizio di food delivery innovativo pensato per uffici e PMI targato Sodexo Italia, l’azienda leader nei servizi per la qualità della vita che permette di poter gestire un’alimentazione calibrata ed equilibrata anche all’interno dell’azienda. Elia Bonacina, CEO di Bonacina 1889, sottolinea: “Di generazione in generazione l’azienda ha sempre avuto il pregio di sapersi innovare, in ogni ambito. Sono molto legato alla gestione d’impresa vissuta in prima persona nella Silicon Valley, che punta su una gerarchia aziendale orizzontale molto attenta al benessere dei collaboratori. Per questo siamo rimasti colpiti dal nuovo concetto di pausa pranzo che grazie a “Brio!” potevamo offrire ai nostri dipendenti, ma non solo a loro. Un servizio in grado di portare in pausa pranzo menù sostenibili e di altissima qualità e ad alto contenuto tecnologico.” Una pausa pranzo di design e innovativa quella di Bonacina 1889 che consente nella prenotazione del pasto tramite app e smartphone offrendo un servizio puntuale, ma allo stesso tempo flessibile e inclusivo: si realizzano turni sull’ora e mezza di pausa pranzo e soprattutto collaboratori e dipendenti hanno la possibilità di pranzare condividendo uno spazio comune, rispettando allo stesso tempo tutte le normative vigenti legate al Covid-19. L’attenzione nei confronti del benessere dei collaboratori è dunque una priorità per Bonacina 1889, tanto che l’azienda ha anche pensato di attivare momenti di formazione all’interno della giornata lavorativa per motivare gli stessi dipendenti a non essere restii nel consumare piatti più salutari ma allo stesso tempo buoni, sostenibili e di alta qualità. Bonacina spiega: “Già prima del Covid 19 avevamo in programma di creare una nuova mensa interna - spiega Elia Bonacina -. “Brio!” è andato incontro al 100% a questa nuova esigenza, ovvero poter pranzare in modo elastico all’interno dell’azienda. Ordinare il pranzo una settimana o la sera prima e vederselo recapitare direttamente sul posto di lavoro, già pronto e confezionato con nome e cognome è comodo e veloce. Così facendo si ha una maggiore flessibilità nell’orario in cui consumarlo. In più con un livello di servizio così alto è anche piacevole invitare, in pausa pranzo da noi, manager e clienti importanti che siamo soliti ricevere in azienda.” Enrico Bartoli, direttore del Segmento Aziende di Sodexo Italia, afferma: “Offrire un servizio di food delivery studiato in modo specifico per permettere ai lavoratori di sfruttare alla perfezione la pausa pranzo è proprio quello che ci eravamo prefissati di realizzare quando abbiamo pensato a “Brio!” – Enrico Bartoli, direttore del Segmento Aziende di Sodexo Italia -. Bonacina 1889 è un’azienda virtuosa che si cala perfettamente in questo contesto e nel concetto di una pausa pranzo bilanciata, qualitativa, sostenibile e inclusiva. In più come Sodexo ha a cuore il benessere dei propri dipendenti offrendo loro un pasto buono e salutare che permette di gestire un’alimentazione equilibrata anche sul posto di lavoro.”