La partitura autografa della “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti sarà esposto all’Istituto Italiano di Cultura di New York fino al 21 maggio 2022 in occasione della mostra “NY loves Lucy”. Questo prezioso manoscritto, raramente esposto, è al suo primo prestito internazionale ed è composto da 181 fogli rilegati in un volume di 370×270 mm. Il cimelio si potrà ammirare all’interno di una speciale bacheca climatizzata.


“Lucia di Lammermoor è un capolavoro, sia nel romanzo originale di Walter Scott sia nella ricreazione di Donizetti”, sottolinea il direttore dell’IIC, Fabio Finotti. “Ci parla di un tema che non potrebbe essere più attuale: delle donne, dei loro silenzi, delle sofferenze e delle censure che per secoli si sono inflitte. Lucia di Lammermoor in un certo senso è Freud prima di Freud. L’Istituto Italiano di Cultura di New York è orgoglioso quindi di ospitare la testimonianza di un capolavoro universale”.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Biblioteca Civica “Angelo Mai” di Bergamo, in occasione della nuova produzione alla Metropolitan Opera, diretta da Riccardo Frizza. Grazie ad una donazione del 1985 della famiglia Perolari, la città di Bergamo ha potuto acquisire la partitura autografa di quest’opera andata in scena per la prima volta al Teatro di San Carlo di Napoli nel 1835, che è adesso custodita presso la Biblioteca Civica “Angelo Mai”.