È ora online l'Annual Report 2021 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) presentato durante la seconda Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo, Coopera 2022, che si è tenuta a Roma il 23 e 24 giugno.
Il rapporto annuale testimonia gli sforzi dell’Agenzia per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Dall’istruzione alla salute, dalla sostenibilità ambientale all’empowerment femminile, fino all’inclusione dei rifugiati, sono molteplici le aree di intervento raccontate nel report.


Anche le azioni della cooperazione italiana presentate nell’Annual Report seguono i 5 Pilastri dell’Agenda 2030 Onu: Pianeta, Persone, Pace, Partnership, Prosperità.
“Queste cinque P scandiscono il nostro lavoro ogni giorno, attraversano questa edizione dell’Annual Report e sono cinque grandi categorie tra loro intrecciate che prese insieme danno la misura dello stato della cooperazione allo sviluppo, dei risultati raggiunti, delle idee, delle strade che si prospettano, anche alla luce degli eventi che hanno segnato gli ultimi due anni, appunto la pandemia e il conflitto in Ucraina” ha scritto nel suo editoriale il direttore di Aics, Luca Maestripieri.
Nel corso del 2021 l’Agenzia ha erogato un totale di 555 milioni di euro, oltre a stanziare 598 milioni in investimenti per nuovi progetti, 163 milioni per iniziative legate ad emergenze e 200 milioni per azioni di contrasto della pandemia.
“In questo Rapporto annuale del 2021 – ha spiegato il Responsabile relazioni istituzionali e comunicazione di Aics, Emilio Ciarlo – guardiamo indietro a un anno difficile, di pandemia globale, rinfrancati dal superamento di quella crisi ma immersi in nuove e difficili sfide che riparlano di guerra sul suolo europeo e mettono in discussione gli equilibri e la stessa impalcatura dello sviluppo”.
Il settore in cui l’Aics ha maggiormente investito nell’ultimo anno è quello legato alla sicurezza alimentare con 46 milioni di euro; seguono per entità degli stanziamenti gli interventi a favore del buon governo e della società civile (42,9 milioni), dell’equilibrio di genere (40,2 milioni), della salute (36,2 milioni), dell’ambiente e contro la crisi climatica (29,8 milioni), dell’educazione (25 milioni), delle persone con disabilità (18,8 milioni).
Il report è disponibile qui.