Dieta Mediterranea strumento di diplomazia”. Organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si è tenuto oggi, 15 luglio, l’evento ha offerta una riflessione sulla diplomazia alimentare italiana e sui valori di sostenibilità alla base della Dieta Mediterranea. L’iniziativa del Maeci è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto Agronomico del Mediterraneo/CIHEAM di Bari e il Comune di Caserta, presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta.


L’evento – moderato da Angela Rafanelli, autrice e conduttrice televisiva del programma RAI “Linea Verde” – è stato aperto dagli interventi del Ministro Luigi Di Maio e del Sindaco di Caserta, Carlo Marino. A seguire, gli interventi di rappresentanti di enti territoriali, realtà associative, imprenditrici e imprenditori della filiera agroalimentare italiani ed esponenti di organismi internazionali e della società civile, tra cui: Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo, Valentina Stinga, Maria Pina Fontana e Rosanna Marziale, imprenditrici innovative della filiera agroalimentare del territorio campano, Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti, Fabrizio Marzano, Presidente di Confindustria Campania, Alessandra Pesce, la Direttrice del Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, Maurizio Raeli, Direttore Ciheam Bari.
Le conclusioni sono state affidate al Ministro Di Maio e al Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu.
La presenza di importanti attori italiani impegnati a diverso titolo sui temi dell’alimentazione, della sicurezza alimentare e delle filiere agroalimentari sostenibili ha permesso di evidenziare esempi e buone pratiche sviluppate in città e territori del nostro Paese, anche grazie alla visione delle imprenditrici e degli imprenditori più innovativi della filiera italiana.
È emerso un forte consenso sulle azioni intraprese dalla diplomazia alimentare italiana, insieme alla volontà e all’impegno a sostenere – in un’ottica di Sistema Paese – la proiezione internazionale del comparto agroalimentare, che rappresenta oltre il 20% del PIL nazionale.
L’evento ha inoltre accesso i riflettori sul ruolo che l’Italia gioca su queste tematiche a livello europeo, mediterraneo e mondiale, sviluppando partenariati e collaborazioni con partner internazionali come la FAO. Tra le iniziative promosse a sostegno dei Paesi più colpiti dall’attuale crisi alimentare, è stato ricordato il Dialogo Ministeriale Mediterraneo sulla Crisi Alimentare tenutosi l’8 giugno in Farnesina
Un impegno che proseguirà nei prossimi appuntamenti internazionali, a partire dalla III Conferenza Mondiale sulla Dieta Mediterranea (prevista a Bari dal 28 al 30 settembre p.v.) e dalla seconda edizione del Dialogo Ministeriale Mediterraneo il prossimo dicembre.