Tornano ad animarsi le antiche mura dei borghi marchigiani, preziosi scrigni di tradizioni, racconti e leggende: dal nel per i primi tre fine settimana di settembre va infatti in scena la seconda edizione del Festival MArCHESTORIE a cui partecipano, grazie ad un bando predisposto dalla Regione Marche, oltre 100 Comuni in forma singola o in una strategica alleanza in rete. Obiettivo:

il rilancio dell’immenso patrimonio costituito dai borghi, in un‘ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica con le conseguenti positive ricadute su tutto l’indotto. Sotto la direzione artistica di Pino Insegno e Paolo Notari, l’intento della manifestazione è quello di “guidare” le persone ad una maggiore conoscenza e consapevolezza del territorio utilizzando la grande eredità della tradizione, soprattutto quella orale, parte del patrimonio culturale regionale, alla riscoperta dell’immaginario collettivo marchigiano fatto di miti e leggende, arcani, aspetti devozionali e credenze popolari. Per tre weekend consecutivi dal venerdì alla domenica, infatti, turisti e visitatori potranno esplorare i palcoscenici naturali dei piccoli centri marchigiani del cratere del sisma, della dorsale appenninica e della costa dove troveranno un’offerta continua di eventi tra le 18 e le 24, con almeno una rappresentazione al giorno per un totale di 3 spettacoli, a cui si affiancherà l'apertura di chiese e palazzi, negozi e ristoranti, teatri, musei, biblioteche e collezioni. Previste anche visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni di prodotti tipici, appuntamenti enogastronomici, mercatini dell’artigianato.