La “Festa dell’Emigrazione Lombarda”, organizzata quest’anno lungo i fiumi di Mantova dall’Associazione Mantovani nel Mondo, si è svolta quest’anno in motonave ed è stata dedicata al Turismo delle Radici, in particolare alla “Via degli Etruschi e dei luoghi virgiliani”.
Ospiti d’eccezione dell’iniziativa, Giovanni Cafiero, Presidente della Rotta di Enea, progetto che ha avuto un riconoscimento ufficiale da parte del Consiglio d’Europa, Quirino Martellini, Presidente della Biennale internazionale dell’Etruria, e la curatrice del Parco Archeologico Etrusco del Forcello Chiara Gradella.


L’iniziativa è stata preceduta da una serie di incontri, tra cui quello di Giovanni Cafiero con i rappresentanti del Comune di Borgo Virgilio, della Fondazione Virgilio del Comune di Mantova e dell’Accademia Virgiliana. Obiettivo degli incontri, creare un rapporto con Mantova con i cinque Paesi attraversati dall'itinerario: Turchia, Grecia, Tunisia, Albania, Italia, percorso che oggi tocca 21 tappe principali, 6 siti Unesco e 3 Parchi nazionali, oltre a tutto il patrimonio di bellezza ed eccellenze della costa dell'Italia meridionale (si toccano Puglia, Sicilia, Calabria, Campania e Lazio). E che grazie all'Associazione Rotta di Enea, in collaborazione con il Comune di Edremit in Turchia, la fondazione Lavinium in Italia e numerosi enti e istituzioni a livello internazionale, ora è ufficialmente nel gotha degli itinerari certificati dal Consiglio d'Europa (il primo fu il Cammino di Santiago nel 1987) che invitano alla scoperta di un patrimonio di testimonianze archeologiche, religiose, artistiche e naturalistiche promuovendo valori fondamentali come democrazia, diritti umani, scambi interculturali.
Quirino Martellini ha presentato invece un format per la promozione culturale e turistica dei territori già sperimentato nell’Etruria classica da applicare nella considerata Etruria Padana che Associazione Mantovani nel Mondo intende promuovere lungo le vie fluviali e lungo le app comprensive di Mantova, Adria, Ferrara e Comacchio dove sorgeva l’antica città di Spina da cui partivano i commerci con il mondo greco e celtico. A tale proposito si sta lavorando con la Regione Emilia Romagna e gli imprenditori del turismo fluviale del Delta del Po per realizzare un percorso turistico culturale che comprenda oltre che la Lombardia anche il Veneto in una strategia che possa comprendere anche il bacino turistico di Venezia.
Tutte queste iniziative sono state inserite nei progetti che potranno presentati nei Bando previsti nell’anno del Turismo delle Radici promosso nel 2024 dal Ministero degli Affari Esteri con una dotazione del PNRR di 22 milioni di euro.
“Un’occasione di promuovere la nostra provincia attraverso le nostre comunità all’estero”, ha dichiarato Daniele Marconcini, Presidente della Associazione Mantovani nel Mondo, agli Enti locali Mantovani. Erano presenti all’iniziativa i rappresentanti dell’Associazione Veneta Treni storici che se adottati sulla linea Verona-Mantova e su altre tratte ferroviaria potranno essere di grande supporto per raggiungere la città e le mete virgiliane. Infine da segnalare la partecipazione della comunità brasiliana e dei discendenti di italiani emigrati in Brasile residenti a Mantova.