Quando si è stressati si mangia male. È un fatto ed è pure risaputo. Ma, in questo caso, non si tratta di una delle tante scuse che a tutti, bene o male, sarà capitato di addurre per giustificare la propria alimentazione non esattamente sanissima o per provare a trovare una scusa per i chili di troppo che si sono messi su lasciandosi andare, presi dai troppi pensieri del momento.

Le statistiche in questo senso palano chiaro: lo stress porta otto italiani su dieci a fare delle scelte alimentari scorrette e non propriamente salutari per il proprio corpo. Il 33% non disdegna infatti l’apertura di frigo e dispense per poter banchettare con le schifezze di turno, il 27% aumenta il quantitativo di cibo nel proprio piatto, mentre lo stress fa fare il percorso opposto al 21% delle persone, togliendo loro l’appetito. Numeri che hanno sfortunatamente tutte le carte in regola per diventare sempre più frequenti nelle vite moderne quanto mai piene d’ansia e di tensioni che si stanno diffondendo sempre di più nella società odierna. Ovviamente, questi comportamenti alimentari errati hanno delle conseguenze a livello fisico e sulla salute di ognuno: provocano sensazioni di gonfiore (riferite dal 34% dei degli italiani), bruciore o acidità (27%) o anche senso di nausea e pesantezza (12%). Il cibo è senza ombra di dubbio un piacere ma, non dimentichiamo, è anche una componente essenziale per la salute. Un pensiero, quest’ultimo, comune alla maggior parte degli italiani. È quindi particolarmente importante cercare di non far in modo che lo stress quotidiano si ripercuota nell’alimentazione di tutti i giorni, onde evitare problemi anche peggiori, come l’eccessivo sovrappeso e tutte le conseguenze che questo stato di salute comporta.  In fondo, non mancano certamente all’appello tutte quelle pratiche salutari che possono permettere di combattere in maniera sana i carichi di stress quotidiani: lo sport, ad esempio, è la più classica delle soluzioni. Insomma, e si chiede scusa a chi legge per il gioco di parole in arrivo, alimentare lo stress con l’alimentazione scorretta significa alimentare, sempre di più, il nostro malessere.