Per alcuni è un momento vissuto in assoluta serenità, per altri può essere una scocciatura, per altri ancora può addirittura essere un vero e proprio shock. Stiamo parlando del risveglio, ovvero il periodo che segue l’immediata apertura degli occhi dopo il sonno fino a quando possiamo dirci completamente svegli, attivi e pronti per cominciare la nostra giornata. Esistono, in questo senso, delle buone e semplici abitudini che possono aiutare chiunque a migliorare la fase successiva al suono della sveglia, vivendo lo stiracchiamento sotto le coperte prima di alzarsi non come una tortura ma come qualcosa di assolutamente positivo. In primo luogo, il fattore principale che incide sulla qualità del risveglio è il sonno che lo ha preceduto, in particolar modo la durata.

Maggiore è il tempo che si passa a dormire e altrettanto maggiore sarà il livello di energia che si percepirà al risveglio; in altre parole, una buona norma è andare a letto presto la sera, magari evitando maratone notturne davanti alla serie tv del momento. Altrettanto importante è la qualità e la quantità dell’esercizio fisico che si fa durante il giorno. Tanto sport produce tanto sonno, ma soprattutto un sonno continuo e meno interrotto, che garantisce un miglior stato di vigilanza al mattino. Inoltre, un buon riposo aiuta anche ad avere una maggiore reattività durante l’attività sportiva. Un risveglio migliore è dettato anche dalla colazione che lo segue:  un pasto mattutino ad alto contenuto di carboidrati migliora i livelli vigilanza, aiutando ad essere più reattivi mentre al contrario un pasto ad alto contenuto di proteine ha l’effetto diametralmente opposto. Il risveglio prosegue anche dopo colazione. Un aumento dei livelli di zucchero nel sangue dopo la colazione rallenta un po’ i meccanismi innescati dall’apertura degli occhi in poi. Al contrario, una risposta glicemica più bassa, migliora lo stato di vigilanza. È quindi chiaro ed evidente che anche il modo in cui il corpo elabora il cibo influisce sul nostro risveglio; in altre parole, va bene una colazione golosa, ma occhio a non esagerare con gli zuccheri.