SERENA è stato ideato per lo studio dell’ambiente particellare del primo pianeta del Sistema solare. Installato sul satellite Mercury Planetary Orbiter (MPO), tecnicamente SERENA è un rilevatore di particelle energetiche cariche e neutre emesse dalla superficie del pianeta come effetto dell’impatto di ioni energetici provenienti sia dal vento solare che dalla magnetosfera. In tutto, gli strumenti italiani a bordo della sonda spaziale lanciata nel 2018 sono quattro: oltre a SERENA, SIMBIO-SYS (Spectrometers and Imagers for MPO BepiColombo Integrated Observatory), ISA (Italian Spring Accelerometer) e MORE (Mercury Orbiter Radio science Experiment).

L’arrivo della missione su Mercurio è previsto nel 2025. Dopo i cinque voli ravvicinati già effettuati (attorno alla Terra e a Venere nel 2020, un secondo in prossimità di Venere e il primo di Mercurio nel 2021 e il quinto attorno al pianeta nel 2022), saranno necessari altri quattro flyby del pianeta più vicino al Sole prima di poter inserire nella sua orbita le due sonde che compongono la missione, l’MPO dell’Agenzia spaziale europea (ESA) e il Mercury Magnetospheric Orbiter (MMO) dell’Agenzia spaziale giapponese (JAXA).