Siamo un popolo di sportivi? La risposta è sì, se si considera che circa il 66% degli italiani pratica attività fisica di qualunque genere a livello agonistico o amatoriale; infatti, nel 2021, hanno svolto regolarmente attività 38 milioni e 653mila italiani. Insomma, una vera e propria popolazione di atleti. Ma quanti di essi possono davvero dire di saper mangiare bene in relazione al proprio sport? Non bisogna dimenticare, infatti, che una corretta alimentazione può influire sulla performance sportiva e sull’obiettivo che ogni singolo appassionato intende raggiungere. E ancora più importante è non prestare il fianco a falsi miti, tipo l’abolizione totale di dolci e o di qualunque cosa contenga carboidrati. Ci sarà un motivo se ci sono maratoneti che prima di una gara fanno colazione con un piatto di pasta.

La conferma, infatti, arriva dalla nutrizionista Valeria Galfano: “L’alimentazione di chi fa regolarmente sport cambia in base al tipo di disciplina praticata e a frequenza, durata e intensità dell’allenamento. Il calcio, ad esempio, è uno sport a ritmo intermittente in cui i giocatori si fermano e ripartono in continuazione, con un ciclo fatto di corsa, sprint e posizionamento. A causa di queste particolari caratteristiche, il fabbisogno calorico dei calciatori risulta particolarmente elevato prevedendo, anche nei giorni di riposo, un aumentato apporto sia di carboidrati, che forniscono energia immediatamente utilizzabile, sia di proteine, necessarie per il maggior turnover cellulare innescato dall’attività fisica”. È quindi molto importante, quando si svolge una pratica sportiva a tutti i livelli, consultare un nutrizionista per abbinare una corretta alimentazione alla propria attività. Non per forza per essere più performanti, ma anche per dare armonia al proprio corpo. Altrettanto importante è ricordarsi di quei piccoli pasti, i cosiddetti spuntini o break, che possono essere determinanti per preparare o per rinfrancare il metabolismo in relazione all’attività fisica. Per chi fa attività di carattere aerobico è molto importante fare uno spuntino un paio d’ore prima, unendo carboidrati e proteine (come una fetta di pane con qualche fetta di bresaola), così come importante è reintegrare sempre il fabbisogno proteico dopo l’attività fisica, specialmente se intensa.