Allora davvero i Turchi fumavano come Turchi? E’ una tesi confermata anche grazie alla recente scoperta della missione archeologica dell’Università Ca’ Foscari nel sito di Tell Zeyd dove è stato rinvenuto un laboratorio per la produzione di pipe in terracotta risalente al XVIII secolo. Le indagini archeologiche dell’ateneo veneziano sul sito di Tell Zeyd, nella regione del Kurdistan iracheno, si sono svolte tra settembre e ottobre 2022 sotto la direzione di Cristina Tonghini, specialista dell’archeologia del cosiddetto periodo islamico (VII-XIX secolo).

Il progetto nasce grazie ad un accordo con la Direzione Generale delle Antichità e del Patrimonio del Kurdistan, è un programma di ricerca dell’Università Ca’ Foscari Venezia, finanziato dalla stessa università e ha il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale. Estremamente rilevante è senza dubbio l’individuazione del laboratorio per la produzione di pipe in terracotta. L’elemento in terracotta, di varia forma, colore e decorazione, si utilizzava insieme ad una lunga cannula in legno – di rosa, di ciliegio, di nocciola. Il tipo più ampiamente attestato a Tell Zeyd si articola in una piccola camera di combustione nella parte inferiore separata da quella superiore da un filtro, dove poggiava il tabacco. In via preliminare, ed in attesa del conforto di altri elementi di datazione, è possibile collocare la fase di produzione nell’ambito del XVIII secolo. La superficie delle pipe veniva decorata con incisioni e stampigliature, e la superficie ricoperta di uno strato nero, marrone, o rosso.