E se esistesse un farmaco di semplice utilizzo, diciamo pure uno spray nasale, capace di trattare efficacemente e in sicurezza i sintomi depressivi nel contesto del disturbo bipolare? È proprio la direzione in cui sta andando l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara, diretta dal professor Giovanni Martinotti, che ha realizzato uno studio particolarmente interessante in questo senso, pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “Bipolar Disorders”.

Lo studio si è focalizzato sull’efficacia e la sicurezza di “Esketamina spray Nasale” che, in pazienti affetti da disturbo bipolare, ha mostrato un’azione rapida ed efficace nel trattamento sia dei sintomi depressivi che di quelli ansiosi, il tutto senza rischi per la salute ed effetti collaterali gravi. Stiamo parlando di un farmaco attualmente approvato per il trattamento delle depressioni resistenti, in cui cioè non si verifica la remissione dei sintomi depressivi nonostante le cure convenzionali; tuttavia, prima della ricerca dell’ateneo abruzzese, non si era mai pensato di applicarlo al disturbo bipolare. Sul tema è intervenuto il professor Martinotti: “Il disturbo bipolare rappresenta una condizione estremamente diffusa, caratterizzato da episodi di alterazione del tono dell’umore, sia in senso depressivo che espansivo (eccitamento), che causa ogni giorno sofferenza e difficoltà nella vita di molte persone.

Gli episodi depressivi caratterizzano la maggior parte delle fasi di malattia nel disturbo: esistono pochi trattamenti approvati, spesso inefficaci e in taluni casi scarsamente tollerati. Nello studio condotto dal nostro gruppo di ricerca, si è dimostrata una valida opzione terapeutica anche nel contesto della depressione bipolare, con tassi di risposta al trattamento a 3 mesi del 68% e di remissione dall’episodio depressivo del 48.5%. In aggiunta, il farmaco non ha mostrato rischi significativi in termini di potenziali effetti collaterali a seguito della somministrazione, mostrandosi essenzialmente ben tollerato. Dati incoraggianti che aprono la strada ad un nuovo e potente ausilio terapeutico per le persone che soffrono di depressione bipolare e non rispondono ai trattamenti convenzionali”.