Come sarà la “casa del futuro”? Quasi la metà degli intervistati (44%) se la immagina con un ampio spazio esterno (giardino, terrazza); ma anche indipendente (27%) e con una grande zona living (26%) e una cucina di notevoli dimensioni (20%), a conferma del grande valore che gli italiani oggi attribuiscono alla socialità da vivere tra le mura domestiche. Sulla sostenibilità della propria abitazione tra 10 anni, gli intervistati non hanno dubbi:

per 6 su 10 dovrà essere ad alta efficienza energetica, come confermano i dati che vedono già oggi i nostri connazionali propensi ad attuare numerosi interventi per rendere le proprie abitazioni più “green”, attraverso: lavori di isolamento termico e acustico (56%), il ricorso a fonti rinnovabili per riscaldamento e illuminazione (56%), o anche l’adozione di dispositivi di domotica ed elettrodomestici a basso consumo (35%). Immaginando la propria casa tra 10 anni, i più giovani di 18-34 anni sognano uno spazio verde per fare l’orto (39%) e più di 1 italiano su 10 (13%) sarebbe propenso ad ammobiliare la propria abitazione con arredi ecosostenibili in bambù, legno, vetro e cartone o desidererebbe disporre di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici sul piano strada (14%). Amici dell’ambiente, ma nemici dello spreco. Nella casa del futuro, per quasi 4 italiani su 10 (35%) sparirà la vasca da bagno, per contenere i consumi idrici; percentuale che sale al 42% tra i più giovani, che dimostrano di avere una attitudine “green” ancora più marcata. Per il 13% degli intervistati, inoltre, a scomparire nei prossimi 10 anni potrebbe essere anche la libreria, dal momento che in futuro leggeremo sempre più su supporti digitali. L’indagine mostra, infine, trend interessanti legati al fenomeno crescente della sharing economy: anche se solo in minima percentuale (8%), gli italiani immaginano un futuro in cui la casa non avrà più un garage, perché spariranno le auto di proprietà; così come un 6% ritiene di non aver bisogno di una cucina, perché mangerà sempre fuori casa, favorendo la crescita di ristoranti e dehors.