Le ideatrici di disegni e modelli sono sottorappresentate in questa professione, così come nella creazione di disegni o modelli comunitari registrati, e guadagnano meno dei colleghi maschi. Sono questi i risultati principali dello studio Women in Design, pubblicato dall'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale.

Lo studio, il primo del suo genere, analizza i divari di genere nell'ideazione di design con riguardo alla percentuale di ideatrici nell'UE, alle loro retribuzioni e alla partecipazione delle donne alla registrazione dei disegni e modelli. Solo un designer su quattro attivo nell'UE nel 2021 era donna (24%). Si riscontrano notevoli differenze tra gli Stati membri dell'UE: dal 17% di designer nei Paesi Bassi e dal 18% in Ungheria e Slovacchia al 33% in Lettonia. Tale divario si riflette anche in una minore partecipazione femminile alla registrazione di disegni e modelli. Secondo i dati dei depositi di disegni e modelli comunitari registrati, infatti, solo per il 21% di quelli registrati da titolari con sede nell'UE vi è almeno una ideatrice. La quota delle designer e di design creati da donne nell'UE è aumentata negli ultimi due decenni, ma molto lentamente, e al ritmo attuale servirebbero 51 anni per colmare il divario. Inoltre, alcuni Stati membri mostrano disparità tra il numero delle designer e la loro partecipazione al sistema dei DMC. La Spagna, la Croazia e l'Italia registrano basse percentuali di donne nei disegni e modelli registrati, sebbene la quota femminile nella professione sia superiore alla media dell'UE.