E’ arrivato l’ok della Commissione europea sulla legge a sostegno della produzione di munizioni e missili per l'Ucraina e aiutare gli Stati membri a ricostituire le proprie scorte. Introducendo misure mirate, compreso il finanziamento, la legge mira ad aumentare la capacità produttiva dell'Unione europea e ad affrontare l'attuale carenza di munizioni e missili nonché dei loro componenti.

"L'Ucraina sta resistendo eroicamente al brutale invasore russo - ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen lo scorso 3 maggio - Manteniamo la nostra promessa di sostenere l'Ucraina e il suo popolo, per tutto il tempo necessario. Ma i coraggiosi soldati ucraini hanno bisogno di attrezzature militari sufficienti per difendere il loro paese. L'Europa sta rafforzando il suo sostegno su tre assi. In primo luogo, gli Stati membri stanno fornendo munizioni aggiuntive dai loro stock esistenti, con il nuovo sostegno del Fondo europeo per la pace di 1 miliardo di euro. In secondo luogo, insieme agli Stati membri, acquisteremo congiuntamente più munizioni per l'Ucraina e metteremo a disposizione un ulteriore miliardo di euro per questo. E adesso stiamo consegnando il terzo binario. Aumentare e accelerare la produzione industriale di munizioni per la difesa in Europa. Ciò contribuirà a fornire più munizioni all'Ucraina per difendere i suoi cittadini e rafforzerà anche le nostre capacità di difesa europee. Insieme agli Stati membri, mobiliteremo un ulteriore miliardo di euro per potenziare le capacità in tutta Europa. Questa è una parte fondamentale della capacità strategica dell'Europa di difendere i propri interessi e valori e contribuire a mantenere la pace nel nostro continente".