Nasce il Multi, il primo museo multimediale e interattivo interamente dedicato allo studio e al racconto della storia della lingua italiana, ideato e curato da un gruppo di ricerca coordinato dall’Università di Pavia e comprendente le Università di Napoli L’Orientale e l’Università degli Studi della Tuscia, il cui sviluppo e progetto digitale è stato realizzato dallo studio di progettazione multidisciplinare Dotdotdot di Milano. Il Multi è stato realizzato grazie a un progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del FISR 2019 (Fondo integrativo speciale per la ricerca), presentato in anteprima il 29 maggio all'Università di Pavia nell'ambito del convegno “Il Museo della lingua italiana. Le molte facce di un'idea” e visitabile online liberamente a tutti a partire dal primo giugno 2023.

La presentazione del Multi è accompagnata dall'uscita di "Verso il Museo multimediale della lingua italiana. Riflessioni, esperienze, linguaggi” (il Mulino), un volume curato da Giuseppe Antonelli (coordinatore nazionale della ricerca) con Giacomo Micheletti e Stella Poli, in cui sono raccolte riflessioni e suggestioni legate all’idea di museo digitale e ad alcune esperienze internazionali di musei della lingua. Strutturato come una inedita piattaforma di conoscenza e di ricerca, il Multi è pensato per conservare, tramandare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale costituito dalla lingua italiana e dalle sue molteplici sfaccettature, facendola emergere come “cosa viva”, strumento di espressione e di crescita della società. Grazie a un’interfaccia intuitiva e a una struttura facilmente navigabile, il Multi si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo. I suoi percorsi digitali uniscono linguaggi narrativi, immagini, video e audio per conciliare il rigore scientifico della ricostruzione con un’esperienza immersiva e sorprendente. Il Multi è inclusivo, interattivo e gratuito: tutti i testi sono disponibili anche in formato audio e - grazie alla versione in lingua inglese, che sarà completata nelle prossime settimane, si rivolge anche a un pubblico internazionale. “La sfida del Multi è quella di raccontare la lingua italiana e la sua storia in un modo che possa coinvolgere e appassionare un pubblico ampio e variegato: dai giovani delle nostre scuole a tutte le persone che nel mondo amano la nostra lingua e ne sono incuriosite. Una lunga riflessione sulla resa museale di un patrimonio immateriale come la lingua e sulle tecniche museografiche digitali ha dato come risultato un multiforme racconto per immagini: agile e divertente, pensato anche per chi ormai non è più abituato a leggere molto. Sei percorsi pieni di sorprese, in cui ogni visita potrà essere diversa dall’altra: ogni volta un’esperienza ravvivata da video, da spezzoni di film e canzoni, da giochi e quiz interattivi. E, a seconda delle competenze, una fruizione a più livelli grazie alle schede di approfondimento, agli articoli sempre rinnovati e a un’aggiornatissima bibliografia scientifica” ha dichiarato Giuseppe Antonelli, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e coordinatore scientifico del Multi.