UN’ANTENNA DEL POLITECNICO DI TORINO IN GIAPPONE: INAUGURATO HUB A KYOTO
- Details
- Redazione
Terza economia a livello mondiale, il Giappone è uno dei sistemi economici più moderni e avanzati al mondo, forte della sua posizione geografica nell’area dell’Asia-Pacifico - uno dei quadranti economicamente più dinamici su scala globale - e di una tradizionale proiezione internazionale. Il Politecnico di Torino vanta un solido legame nella ricerca e nella formazione con il Paese del Sol Levante, con oltre 20 collaborazioni con università giapponesi: i progetti e le iniziative congiunte hanno generato, nel quinquennio 2017-2021, progettualità per oltre un milione di euro e numerosi risultati scientifici congiunti a cura di oltre 50 tra docenti, ricercatori e tecnico-amministrativi.
Forte di questa esperienza di proficua collaborazione, il Politecnico ha inaugurato l’11 luglio – alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo Gianluigi Benedetti - la sede di Kyoto del PoliTo Japan Hub, il primo ufficio indipendente di un'università italiana nel Paese, con l'obiettivo di creare nuove sinergie e reti per le sue attività di ricerca e collaborazione con aziende e organizzazioni, con il coinvolgimento di attori dell'area di Kyoto e di tutto il Giappone. Il Japan Hub nasce come antenna del Politecnico di Torino in Giappone, Paese strategico per una collaborazione internazionale nell’area asiatica. L'Hub avrà lo scopo di coordinare, promuovere e valorizzare le attività dell’Ateneo in materia di formazione, ricerca, innovazione e diffusione della conoscenza in un Paese, il Giappone, che si stia aprendo una stagione propizia alle collaborazioni industriali che potranno coinvolgere industrie, istituzioni e università. “Il Politecnico di Torino ha voluto consolidare e rilanciare un trentennio di attività in Giappone attraverso la creazione – primo ateneo in Italia – di un ufficio indipendente, che permetta ai nostri docenti e ricercatori di disporre di una base operativa sul posto e di creare nuove sinergie e reti, con il coinvolgimento degli attori del territorio italiano”, ha detto il rettore del Politecnico Guido Saracco. “Sono molte le ragioni per cui il Politecnico ha scelto Kyoto come base in Giappone. Innanzitutto- ha aggiunto Saracco - , la città di Kyoto è il centro dell'accademia giapponese, con più di 30 università pubbliche e private, collocata in una posizione geograficamente favorevole all’interscambio con gli altri punti nodali del paese (dista in treno 2 ore da Tokyo e venticinque minuti da Osaka). In secondo luogo, in questa città è iniziato il progetto di scambio Giappone-Italia con l’istituzione di un accordo di doppio titolo tra il Politecnico di Torino e il Kyoto Institute of Technology. Kyoto conserva, infine, la sua importanza storica nei campi dell'innovazione e della ricerca accademica e industriale mantenendo le caratteristiche e i vantaggi di una metropoli ed è geograficamente collocata in una posizione vantaggiosa per l'interazione con gli altri nodi del Giappone. L’obiettivo è partire da Kyoto per consolidare le nostre relazioni con l’intero Giappone”.