All’Università di Ferrara si colmano i divari e il soffitto di cristallo inizia a incrinarsi. Mentre secondo l’ultimo rapporto dell’Anvur, in Italia, le studentesse che si iscrivono a un corso di laurea in una disciplina scientifica (Stem sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics) restano una esigua minoranza, nell’Ateneo ferrarese la quota supera il 50 per cento e il trend è positivo. Secondo i dati elaborati da Unife, negli ultimi tre anni le donne immatricolate hanno superato il 60 per cento, e quelle iscritte nell’anno accademico attuale in un corso di laurea Stem sono più del 63 per cento. Se si considera il numero di studentesse delle materie scientifiche del 2022, la quota supera il 54 per cento.

Inoltre, altro dato molto significativo, le laureate in area Stem nel 2022 sono il 62,2 per cento. Anche l’indice di Glass Ceiling, ossia quelle barriere invisibili che impediscono o complicano la crescita in ambito professionale delle lavoratrici, è passato dallo 2,28% nel 2020 al 2,03% nel 2022, di conseguenza la probabilità relativa delle donne, rispetto agli uomini, di raggiungere le posizioni apicali della carriera accademica è salita dello 0,25. Si può notare come, sia nel 2020 sia nel 2022, l’indice di Glass Ceiling sia più alto a livello locale che nazionale dove si ferma a 1,52% e 1,47. Nelle lauree a ciclo unico i campi di istruzione Isced (International Standard Classification of Education) attivi sono tre e le studentesse prevalgono in tutti, con oltre il 60%. In Ingegneria, Attività Manifatturiere e Costruzioni, le studentesse iscritte superano il 62 per cento. Le donne a Unife si attestano oltre il 60 per cento, comprese le partecipanti a programmi di mobilità internazionale negli anni accademici 2019 – 2022. La componente femminile delle principali cariche accademiche dell’Ateneo rappresenta il 39,24%. Tuttavia si evidenzia il ruolo femminile nelle due massime posizioni apicali, quello della Rettrice e della Prorettrice vicaria; la prevalenza femminile nel Consiglio di Parità con 7 donne a fronte di 4 uomini; nel Cpta (Consiglio del Personale Tecnico Amministrativo) con 17 donne a fronte di 8 uomini e lo stesso numero di donne e di uomini nel Nucleo di Valutazione e tra i Coordinatori dei Dottorati.