Simona Molinari è stata insignita del Callas Tribute Prize NY. Il prestigioso riconoscimento internazionale, dedicato all’indimenticabile Diva, le verrà consegnato il 7 marzo a New York, in occasione della Festa della Donna. Queste le motivazioni: “Per l’eccelsa qualità vocale abbinata ad un’ecletticità che le permette di esprimersi ai più alti livelli nel mondo della musica, come autrice ed interprete, e in quello del cinema e del teatro. Simona Molinari è oggi una delle artiste più importanti del panorama italiano.

Un prestigio acquisito sul campo perché la sua voce e la sua cifra artistica riescono a rappresentare un unicum, un carattere proprio che si fa stile e poetica. È in grado, come pochi interpreti, di trasportarci con una canzone nel suo mondo e allo stesso tempo di renderla partecipe a ogni ascoltatore”. Così Simona Molinari a proposito del Premio: “Ho sempre pensato che uno dei tributi che mi sarebbe piaciuto fare, pensando alle grandi donne e alle grandi voci che hanno caratterizzato il nostro secolo fosse quello a Maria Callas. Lei ha rappresentato la donna moderna, emancipata seppur con i suoi dolori e le sue fatiche, oltre ad essere grande per il modo con cui ha portato in scena i suoi personaggi e per la sua voce ineguagliabile. Prima o poi troverò il modo di rendere ‘pop’ alcune delle arie d’opera che l’hanno resa celebre e racconterò la sua storia così come ho fatto in passato con Ella Fitzgerald e come sto facendo in questi mesi con Mercedes Sosa. Intanto vado a ritirare questo premio che mi rende intimamente commossa. La musica fa dei giri assurdi ma è in grado di attraversare i continenti e poi tornare a casa”. E a proposito di omaggi a grandi voci e grandi donne, Simona Molinari è in tour nei teatri con “El Pelusa y La Negra ”, spettacolo dal quale ha tratto ispirazione per il suo recente lavoro “Hasta siempre Mercedes”, un omaggio a Mercedes Sosa, la voce più potente e influente di tutta l’America Latina, simbolo della sua terra e della lotta per la pace e i diritti civili contro la dittatura. Lo spettacolo teatrale è un intreccio di musica e dialoghi visionari fra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa . A dare voce alla ‘cantora’ argentina è naturalmente la raffinata cantautrice italiana, che per l’occasione si rivela sofisticata cantattrice alle prese con i monologhi (scritti da Cosimo Damiano Damato, che recita anche la parte di Maradona). Un viaggio musicale d’autore con un canzoniere potente, commovente e civile, che va dal repertorio della Sosa (da “Gracias a la vida”, a “Todo cambia” e "Canción de las simples cosas", recentemente pubblicata come singolo nella versione dell’album insieme a Paolo Fresu) a brani cantautorali italiani. Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono affidati al Maestro Valentino Corvino con il Sudamerica Quartet. I prossimi appuntamenti sono il 28 marzo a Milano (Teatro Carcano), il 17 maggio a Bari (Teatro Forma) e il 18 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi).