OK DALLA CAMERA, ADDIO RINVIO OBBLIGATORIO CARCERE PER DONNE INCINTE
- Details
- Redazione
La Camera ha approvato con 163 voti a favore e 116 contrari l'articolo 15 del ddl Sicurezza, che rende facoltativo, e non più obbligatorio, il rinvio dell'esecuzione della pena per le cosiddette "detenute madri", ovvero donne incinte o con bambini di età inferiore a un anno. Con la nuova formulazione, sarà il giudice a valutare caso per caso se applicare o meno la detenzione, che avverrà nel caso negli Icam- Istituti a custodia attenuata per detenute madri. Inoltre, è previsto che l'esecuzione non sia rinviabile ove sussista il rischio di commissione di ulteriori delitti.
L'articolo è stato uno dei più contestati dell'intero ddl da parte delle opposizioni, in particolare quelli di Alleanza Verdi Sinistra. che hanno anche mostrato cartelli di protesta con scritto "Fuori i bambini dalle sbarre". Nel mirino delle opposizioni in particolare Forza Italia, considerata solitamente la compagine più garantista della maggioranza. "Le opposizioni utilizzano il tema delle detenute madri per fare un attacco senza senso, alternando i dati della realtà, per puntare il dito su un partito liberare e garantista come Forza Italia. Ma il giudizio lo danno i cittadini e Forza Italia sta ottenendo il consenso che merita – ha replicato in aula Pietro Pittalis, deputato di Forza Italia. "Sul tema delle carceri Forza Italia non prende lezioni da nessuno, tantomeno da una sinistra che non ha mai fatto nulla: per la prima volta questa maggioranza ha messo mano sul tema dei detenuti e sul corpo di polizia penitenziaria dimenticata da anni di malgoverno della sinistra". Per Forza Italia "il carcere deve rappresentare l'extrema ratio anche e soprattutto per le donne incinte, o con prole inferire a un anno: non c'è nessuna forzatura, sarà il giudice a fare una valutazione caso per caso".