Esattamente un anno fa, perdeva la speranza di rivedere viva la sua giovanissima figlia, Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio. Un anno dopo, il 18 novembre, Gino Cecchettin ha presentato alla Camera dei Deputati la Fondazione che porta il nome della figlia, e che si propone di aiutare e dare una speranza alle tante donne vittime di violenze da parte del partner, o di un ex, o di un familiare. Perché “dal giorno in cui è mancata la mia Giulia sono state uccise altre 120 donne soltanto in Italia. Migliaia e migliaia nel mondo. Numeri inimmaginabili”.

Gino Cecchettin lo ha fatto con parole chiare, lucide, commosse. “In questi mesi mi sono reso conto di quanto concentrarsi su sentimenti positivi porti ad agire in modo costruttivo. Io l’ho fatto per la necessità di non farmi travolgere dall’odio che mi avrebbe annichilito come persona”. Così Gino Cecchettin ha scoperto un modo nuovo di vivere, più rivolto a capire come contribuire “a migliorare il mondo in cui vivo”. C’è un momento esatto in cui Gino Cecchettin spiega di aver raggiunto piena consapevolezza di questo stato d’animo: durante l’udienza con Filippo Turetta, l’assassino di Giulia. “Provavo un dolore straziante per quello che Giulia aveva subito, ma non riuscivo a provare il benché minimo sentimento di rabbia, sdegno, risentimento o ira verso il carnefice di mia figlia. “La sera dell’udienza, tornando a casa “ho avuto modo di riflettere e immaginare il nostro mondo come un ecosistema dove ogni individuo ha la capacità e il libero arbitrio di iniettare nella società odio o amore”. Ebbene: “nel nome di Giulia io posso solo scegliere di far crescere l’amore, perché questa è l’unica scelta che le assomiglia, l’unica possibile se voglio mantenere viva una parte di lei”. La Fondazione Giulia Cecchettin è stata creata per onorare la memoria di Giulia Cecchettin, e si impegna a combattere la violenza di genere attraverso l'educazione e la sensibilizzazione.La missione della fondazione è promuovere una cultura del rispetto e dell'affettività, con particolare attenzione ai giovani. Attraverso progetti educativi e campagne di sensibilizzazione, la fondazione mira a prevenire la violenza di genere e a supportare le vittime, offrendo risorse come supporto legale, consulenza psicologica e assistenza socio-economica. La Fondazione Giulia Cecchettin lavorerà in collaborazione con altre organizzazioni e istituzioni.