Il Politecnico di Torino protagonista nella giornata contro Ia Violenza verso le Donne,
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In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, il Politecnico di Torino rinnova il suo impegno nella promozione di una cultura del rispetto, della parità e della non violenza. La violenza di genere rappresenta una delle sfide più urgenti e rilevanti della società contemporanea, e la comunità accademica dell’Ateneo reputa doveroso contribuire alla costruzione di unambiente sicuro, inclusivo e rispettoso per tutti e tutte.
Claudia De Giorgi, Vice Rettrice per le Pari opportunità, l’Inclusività e la Qualità della vita del Politecnico spiega: “In quest’ottica, il Politecnico di Torino e il Comitato Unico di Garanzia (CUG) hanno intrapreso una serie di iniziative, rivolte a sensibilizzare, informare e attivare comportamenti concreti contro ogni forma di violenza. Nella convinzione che ogni membro della comunità politecnica – studenti, studentesse, docenti, personale tecnico-amministrativo e bibliotecario – abbia un ruolo fondamentale nel contrastare la violenza e nel promuovere il rispetto reciproco. Attraverso la condivisione di conoscenze, esperienze e risorse, puntiamo a sensibilizzare e, al contempo, educare alla creazione di un ambiente in cui le disuguaglianze di genere vengano non solo riconosciute, ma anche superate”.
A partire dal lunedì 25 e per tutta la settimana il Politecnico si illumina di arancione. Sarà infatti proiettato sulla facciata della sede centrale il logo del Politecnico in arancione, colore simbolo di un futuro senza violenza, a testimonianza della convinta adesione dell’Ateneo alla campagna delle Nazioni Unite Orange the World che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e a promuovere azioni concrete per prevenire e contrastare la violenza di genere.
Vi saranno inoltre numerose attività pensate per coinvolgere tutta la comunità politecnica e per ribadire l’impegno su questo tema, in particolare sono stati organizzati due eventi: il convegno "Formare per cambiare: Educare alla non violenza", e l'inaugurazione ufficiale dello Sportello Antiviolenzadel Politecnico di Torino, in collaborazione con il Centro Antiviolenza E.M.M.A. Onlus.
L’evento "Formare per cambiare: Educare alla non violenza", organizzato dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) del Politecnico di Torino in collaborazione con il CUG dell’Università di Torino, il Centro Studi di Genere del Politecnico di Torino e il CIRSDe dell’Università di Torino si terrà il 27 novembre 2024, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 presso la Sala Emma Strada del Politecnico di Torino, con l’opzione di partecipazione online.
Questo incontro rappresenta un momento di confronto e riflessione sul tema dell'educazione alla non violenza, con l’obiettivo di promuovere un ambiente che respinga ogni forma di prevaricazione e violenza, all'interno delle istituzioni accademiche e della società. Saranno presentate strategie educative e buone pratiche attraverso momenti di dialogo, analisi e riflessione rivolti a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo e bibliotecario.
Interverranno il Rettore del Politecnico di Torino,Stefano Corgnati, la Prorettrice dell'Università di Torino, Giulia Carluccio, la Vicerettrice per le Pari opportunità, l'Inclusività e la Qualità della vita del Politecnico di Torino Claudia De Giorgi, la Delegata del Rettore per l'inclusione e le pari opportunità dell’Università di Torino Paola Cassoni, il Direttore Generale del Politecnico di Torino Vincenzo Tedesco, il Direttore Generale dell’Università di Torino Andrea Silvestri, e l'Assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino, Jacopo Rosatelli.
All'incontro parteciperà Irene Biemmi, Docente di Pedagogia di Genere, esperta di studi di genere in ambito educativo, che si occupa in particolare dell'analisi critica dei libri di testo, della formazione di insegnanti, dell'orientamento scolastico con una prospettiva di genere, del rapporto tra ragazze e materie scientifiche e dei temi legati alla maschilità. Tra i partecipanti alla discussione, Stefania Doglioli, responsabile della divisione DE&I di Upperdeck, una agenzia di servizi per la formazione, che accompagna organizzazioni, istituzioni e aziende in percorsi di sostenibilità sociale e Domenico Matarozzo di Maschile Plurale, un'associazione che promuove una riflessione critica sulla mascolinità e il cambiamento culturale necessario per combattere la violenza di genere. In chiusura, le Presidenti dei CUG del Politecnico di Torino e dell'Università di Torino, Alessandra Colombelli e Mia Caielli, concluderanno lanciando un messaggio di impegno condiviso riaffermando il ruolo delle istituzioni accademiche nella lotta contro la violenza di genere.
Alessandra Colombelli, Presidente CUG commenta:“In questa giornata il CUG vuole contribuire alla sensibilizzazione e prevenzione necessarie per il contrasto alla violenza sulle donne stimolando un dibattito sulla necessità di sviluppare percorsi educativi che mettano in discussione i modelli culturali che sottendono disparità di genere nella società e i meccanismi socio-culturali di minimizzazione e razionalizzazione della violenza”.
Alle 17:30 sarà quindi inaugurato lo Sportello Antiviolenza, realizzato in collaborazione con il Centro Antiviolenza E.M.M.A. Onlus. Lo Sportello, attivo da giugno 2024, è un servizio fondamentale che offre supporto e ascolto alle vittime di violenza, rivolgendosi non solo all’intera comunità politecnica, ma anche a tutta la cittadinanza. Durante l’inaugurazione, studenti e studentesse si uniranno per un momento di riflessione e condivisione. L’evento è aperto a tutta la comunità del Politecnico e si terrà presso il cortile della Sede Centrale dell’Ateneo, tra il desk dello Sportello e la Panchina rossa, simbolo del rifiuto della violenza sulle donne.
“L'apertura di questo sportello all'interno del Politecnico segna una vittoria importante nella lotta contro la violenza di genere – conclude Claudia De Giorgi –Collaborare con i Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus è un'opportunità per garantire che tutte possano accedere a un supporto qualificato e confidenziale. Significa anche offrire uno spazio sicuro e accessibile, e favorire una cultura di parità, inclusività e rispetto che deve permeare ogni angolo della nostra comunità accademica”.
Tra le principali iniziative di sensibilizzazione si segnalano inoltre:
- Campagna “Non far finta di non sentire”:
Un invito a tutta la comunità politecnica a non rimanere indifferente di fronte alla violenza verbale e ai messaggi discriminatori che spesso si celano dietro parole all'apparenza innocue. Attraverso simboli visivi potenti, come sticker di bocche, posizionati nei punti strategici del Politecnico, si vuole evidenziare la presenza di messaggi sottili ma pericolosi. Questi simboli sono un richiamo a prestare ascolto a frasi che, anche se pronunciate a bassa voce, portano con sé il peso di pregiudizi e stereotipi. Il 25 novembre la campagna entra nel vivo: installazioni e pannelli informativi popoleranno gli spazi principali dell’Ateneo, offrendo strumenti per riconoscere e contrastare la violenza verbale. QR code rimanderanno a una landing page dedicata, dove sarà possibile condividere esperienze e riflessioni, contribuendo a un archivio di testimonianze che possa alimentare il cambiamento culturale.
- “Dieci Domande per la Consigliera di Fiducia”:
Un documento disponibile sul portale istituzionale del Politecnico, che raccoglie le risposte della Consigliera di Fiducia, Nicoletta Parvis, a dieci domande chiave su tematiche riguardanti la violenza di genere e la discriminazione. Questo strumento informativo è pensato per fornire chiarimenti e orientamenti a studenti, docenti e personale, aiutando a diffondere una maggiore consapevolezza sui meccanismi di supporto e sulle risorse disponibili per chiunque si trovi ad affrontare situazioni di disagio.
- “Videopillole della Consigliera di Fiducia”:
Una serie di brevi video informativi ideata per rendere più accessibili i servizi di supporto offerti dalla Consigliera di Fiducia del Politecnico di Torino, Nicoletta Parvis. Attraverso i canali digitali dell'ateneo, le videopillole affrontano tematiche cruciali come l'uso del linguaggio inclusivo, la violenza verbale e cos’è l’educazione alla non violenza. L'obiettivo è fornire consigli pratici e strumenti concreti per chiunque si trovi in situazioni di disagio, informando la comunità politecnica su come intervenire e su quali risorse siano disponibili.
- Puntata speciale di "CUG in Podcast: Crescere senza stereotipi: l’educazione come strumento di contrasto alla violenza di genere”:
Nel contesto della Giornata Internazionale per l'eliminazione della Violenza contro le Donne, il Comitato Unico di Garanzia (CUG) presenta una puntata speciale del podcast "CUG in Podcast",dedicata alla decostruzione degli stereotipi di genere. L'episodio, disponibile su Spotify e su Radio OndeQuadre, vede come ospite Irene Biemmi, docente e esperta di educazione di genere, che discute il ruolo dei pregiudizi culturali e degli stereotipi nella perpetuazione della violenza di genere. Durante l'intervista, vengono esplorate strategie educative innovative volte a contrastare gli stereotipi e a promuovere un cambiamento culturale duraturo, con l'obiettivo di educare alla parità e al rispetto sin dalle prime fasi formative.
Tra le iniziative di “attivazione” si segnalano:
- Kit formativo per studenti:
Il kit formativo, accessibile attraverso il portale istituzionale del Politecnico di Torino, rappresenta una risorsa educativa progettata per sensibilizzare gli studenti sui temi della violenza di genere e della parità. L'obiettivo è formare una generazione di studenti consapevoli, capaci di riconoscere e contrastare atteggiamenti discriminatori e violenti.
- Le Antenne Studentesche:
Buddy, borsiste WeAreHERe e rappresentanti della popolazione studentesca, formati direttamente dalla Consigliera di Fiducia, operano come antenne studentesche. Sono un primo punto di contatto informale e alla pari, pronti e pronte ad accogliere e gestire con sensibilità e discrezione eventuali manifestazioni di comportamenti molesti. La loro presenza è un simbolo del nostro impegno collettivo nel costruire un ambiente inclusivo, rispettoso e sicuro per tutti e tutte.