Gli occupati in Italia sono in larga maggioranza soddisfatti del proprio lavoro. Secondo i risultati dell’indagine, complessivamente l’82,3% esprime infatti un giudizio positivo. Le persone che hanno pronunciato un giudizio negativo sul proprio lavoro sono solo il 17,7%. A preoccupare maggiormente, però, sono le opportunità di carriera, che soddisfano solo la metà del campione. Sono alcuni degli spunti che emergono dalla ricerca realizzata da ASFOR e ISVI dal titolo: “A cosa serve il lavoro oggi – Persone e imprese tra aspettative e nuovi valori”, presentata nei giorni scorsi a Milano, dalle 10 alle 13.

L’indagine è stata realizzata su un campione di oltre 1000 occupati, di cui l’87% diplomato o laureato. Per il 71,3% dei lavoratori intervistati il posto fisso per tutta la vita è ancora un obiettivo importante da perseguire, mentre solo il 28,7% si dice contrario a questa affermazione. Tale opinione è condivisa dal 68,5% dei maschi e dal 75,1% delle femmine, dal 69,7% dei giovani e dal 64,4% dei lavoratori più maturi. Complessivamente, il 23,2% degli occupati intervistati ha cambiato lavoro negli ultimi tre anni: in particolare, il 15,5% una sola volta e il 7,7% più volte. Il 76,8%, al contrario, non ha cambiato lavoro.