Distrazioni alla guida, sonnolenza, uso di alcol, droghe e farmaci: fenomeni molto frequenti e preoccupanti. Per quanto concerne i comportamenti a rischio più frequenti, permangono per lo più costanti, rispetto agli anni passati, quelli che possono causare gravi rischi alla guida: il 78% degli automobilisti in Italia ammette infatti di utilizzare lo smartphone o imposta il GPS mentre si trova al volante; il 71% telefona mentre guida (percentuale stabile e sopra la media europea che si attesta 67%); circa il 24% invia o legge messaggi di testo o e-mail mentre guida.

Infine, l'79% degli automobilisti italiani dichiara di distogliere talvolta lo sguardo dalla strada per più di 2 secondi quando è al volante; l’8% guarda un film o un video su smartphone o tablet mentre è alla guida. Inoltre, il 26% degli automobilisti italiani (contro il 32% egli europei) si mette al volante nonostante si senta molto stanco e il 5% dei conducenti dichiara di guidare in stato di ebbrezza, ossia con un tasso alcolemico superiore a quello consentito; Il 2% ha già guidato dopo aver fumato cannabis e circa il 5% degli automobilisti italiani ammette di guidare dopo aver assunto farmaci che potrebbero compromettere l'attenzione (percentuale che sale all’8% per quelli europei).