Carmen Consoli il prossimo 29 luglio sarà la prima artista donna italiana a partecipare al Womad Festival, in Inghilterra (nel Charlton Park, a Malmesbury), il più grande evento al mondo di World Music, fondato nel 1980 da Peter Gabriel per sottolineare l'importanza dei valori dell’integrazione e dello scambio culturale in tutte le forme di arte.

Sono quattro le discipline in cui l’Università di Pisa si colloca ai primi posti in Italia e nella top 100 a livello mondiale nell’edizione 2023 dei QS World University Rankings by Subject, la classifica redatta dall’agenzia Quacquarelli Symonds che ogni anno valuta le università del mondo anche nei singoli ambiti disciplinari. L’Ateneo pisano è infatti risultato 1° tra le italiane e 40° nel mondo per “Veterinary”, 3° in Italia e 22° al mondo in “Classics and Ancient History”, 3° in Italia e nella fascia dal 51° al 100° posto in “Archaeology”, e 5° tra le italiane e 93° al mondo in “Physics”.

Con un aumento del 17% è record storico per l’export agroalimentare italiano nel mondo che ha raggiunto i 60 miliardi di euro nel 2022 trainato dai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea come vino, pasta e ortofrutta fresca che salgono sul podio dei prodotti italiani più venduti all’estero. È quanto emerge dalle proiezioni della Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi ai primi undici mesi del 2022 che evidenziano un balzo a doppia cifra per l’alimentare nonostante la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali sugli scambi mondiali di beni e servizi. Il re dell’export tricolore si conferma il vino per un valore stimato vicino agli 8 miliardi di euro nel 2022, secondo l’analisi della Coldiretti, grazie ad una crescita a due cifre delle vendite all’estero.

Eros Ramazzotti è finalmente sbarcato in Italia col Battito Infinito World Tour: partito per un tour mondiale a ottobre 2022, il cantautore dei record con oltre 70 milioni di dischi venduti e più di 2 miliardi di ascolti globali, è salito nei giorni scorsi sul palco del Mediolanum Forum di Milano, inaugurando la leg italiana del tour già andata sold out.

 E se l’ansia si potesse prevedere in base al volume della materia grigia e bianca nelle varie aree del cervello? Non è fantascienza, ma ciò che hanno dimostrato i ricercatori del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e del Centro interdipartimentale di Scienze mediche dell’Università di Trento. Il team di studiosi della provincia autonoma ha infatti pubblicato sulla rivista scientifica di bioingegneria “Sensors” il loro studio che, senza usare inutili giri di parole, appare letteralmente pionieristico.

La sostenibilità digitale è una costante delle nuove generazioni, tanto all’estero quanto in Italia. Anzi, soprattutto in Italia. I dati di ET Foundation Onlus e Fondazione per la Sostenibilità Digitale sono piuttosto chiari: l’Italia è in testa alla classifica delle nazioni in cui la sensibilità giovanile verso la sostenibilità digitale è più alta (37%). Un primato che vede il nostro Paese davanti a Spagna, Polonia, Germania e Francia. Nello specifico, la stragrande maggioranza, l’85%, dei giovani italiani pensa che la tecnologia digitale sia la conditio sine qua non per un miglioramento della società e, ancora di più, il 69% la considera fondamentale per salvaguardare l’ambiente.

Dopo anni di pandemia che ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare e gli obiettivi di vita dei lavoratori italiani, l’Osservatorio BenEssere Felicità avvisa  istituzioni, imprenditori e stakeholder di tutte le aziende italiane: i primi dati del 2023 dimostrano che la crisi nel mondo del lavoro rischia di cronicizzarsi.

Il “Modello Parma” sotto la lente di Harvard. Focus soprattutto su nutrizione e corretti stili di vita, al centro a fine maggio di una missione negli Stati Uniti guidata dall’Università di Parma. L’Ateneo è infatti stato invitato da varie istituzioni della Harvard University, insieme al Comune di Parma, al CUS Parma e all’Associazione “Parma, io ci sto!”, per raccontare le attività realizzate in collaborazione in ambito ricerca e terza missione. Al centro dell’attenzione appunto il “Modello Parma” e alcune sue linee d’azione doc, come Giocampus, il progetto nazionale a guida Unipr ONFOODS e Parma Città Creativa UNESCO per la Gastronomia.

È stata pubblicata sulla rivista internazionale “Proceedings of the National Academy of Sciences” (PNAS) la ricerca dal titolo “Red-listed plants are contracting their elevational range faster than common plants in the European Alps” firmato dal professor Lorenzo Marini e dalla dottoressa Costanza Geppert dell’Università di Padova insieme ad Alessio Bertolli e Filippo Prosser, botanici della Fondazione Museo Civico di Rovereto, sulle variazioni della distribuzione geografica delle piante alpine in base ai cambiamenti a lungo termine delle temperature.








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