L’opera prima del cineasta Villi Hermann «Cerchiamo per subito operai, offriamo…» è stato restaurato ed è disponibile in VoD (Video on Demand) sulla piattaforma filmo.ch per il territorio svizzero.

 

Filmo.ch si occupa di restaurare le pellicole storiche del cinema elvetico e di restituirle al pubblico in Video on Demand. «Cerchiamo per subito operai, offriamo…» è disponibile con sottotitoli in italiano, tedesco e francese, e con numerosi contenuti EXTRA. Nadia Dresti scrive a proposito del film:

«Rivisto oggi, il primo lungometraggio documentario di Villi Hermann colpisce per la sua attualità: il frontalierato, seppur con forme diverse, è tuttora un tema scottante nelle varie regioni di confine della Svizzera.»

 

IT https://www.filmo.ch/it/katalog/staffel-7/cerchiamo-per-subito-operai-offriamo.html

DE https://www.filmo.ch/katalog/staffel-7/cerchiamo-per-subito-operai-offriamo.html

FR https://www.filmo.ch/fr/katalog/staffel-7/cerchiamo-per-subito-operai-offriamo.html

 

Girato nel 1974 in pellicola 16mm sul territorio di confine tra Ticino e Lombardia, il documentario-inchiesta di Villi Hermann ha partecipato a festival nazionali e internazionali del calibro di Nyon Film Festival, Solothurner Filmtage, Pesaro Film Festival, Festival internazionale del Film Locarno, Mannheim Film Festival, Biennale di Venezia, Mostra del cinema libero di Bologna, Genève FIFEF.

Musiche de La Comune di Dario Fo, un omaggio all’intellettuale milanese scomparso esattamente 4 anni fa.

 

Sinossi

Il documentario si svolge nel 1974 lungo tre assi narrativi. Il primo livello è il racconto di una vedova italiana il cui marito è deceduto in Svizzera, vittima del lavoro. Questo documento si iscrive, a sua volta, nel quadro di una serie di interviste realizzate con i frontalieri durante la loro trasferta o nei momenti di sosta in dogana (secondo livello). Elemento antitetico invece sono le dichiarazioni delle autorità – terzo livello: sindacati, padronato – che fanno da sfondo a una serie di conflitti individuali e sociali in attesa di soluzione. 

Il documentario si conclude con la lettura concernente l’incidente che ha reso vedova la protagonista.

 

Le voci della stampa al di qua e di là dalla frontiera hanno analizzato il film con parole tutt’oggi attuali:

 

“Cerchiamo, per subito, operai…” ha il pregio di illustrare un problema quanto mai attuale e delicato per la nostra coscienza, quella dei frontalieri e i loro rapporti col padronato e con i sindacati svizzeri. La questione del frontaliero, come si sa, è con quella dello stagionale – che è più tragica – una delle questioni più scottanti: centinaia di lavoratori italiani di ogni genere ogni mattina tra le 6 e le 9 superano i nostri valichi di frontiera per raggiungere i posti di lavoro in Svizzera, nel Mendrisiotto, nel Luganese, nel Locarnese, nel Bellinzonese. Alla sera devono tornare a casa.

in Guglielmo Volonterio, La parola ai frontalieri, in “Corriere del Ticino”, 20 luglio 1974

 

Un film inchiesta che è uno dei primissimi esemplari di cinema realizzato nel Canton Ticino per coraggiosa iniziativa di privati, senza alcuna sovvenzione da parte del governo federale. […]

Villi Hermann, autore del film in collaborazione “con un gruppo di operai, amici e compagni”, mette in rilievo, con una serie di interviste, lo sfruttamento di questa mano d’opera impegnata senza alcuna difesa da parte dei sindacati svizzeri e tanto meno di quelli italiani. È un documentario che consigliamo alla televisione italiana e che potrebbe servire a smuovere le nostre autorità su di un problema poco conosciuto, ma non per questo meno grave e urgente.

 

Leonardo Autera, Festival del Film Locarno, L‘amaro dramma dei “frontalieri”, in “Corriere della Sera“, 8 agosto 1974