GLI OLI FARCHIONI SUL TETTO D’ITALIA E DEL MONDO CON 3 RICONOSCIMENTI
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- Redazione
Tre “foglie” per la Collezione di famiglia, e due “foglie rosse” per Selezione Dop Umbria Colli Martani e una “foglia” per Olivicoltura Eroica. Ecco la bacheca dei riconoscimenti conquistati da Farchioni 1780 nell'ambito della Guida Oli 2025 del Gambero Rosso, una riconferma dei risultati raggiunti negli ultimi anni. A questi premi si aggiungono anche la “Gran Menzione” nella categoria Big Producers per il Collezione di famiglia e la medaglia d’argento (sempre nella categoria Big Producers) per la Selezione Dop Umbria Colli Martani nell’ambito del concorso Sol d’Oro, il concorso internazionale di oli extra vergine di oliva in blind testing promosso da Verona Fiere.
È questo il ricco ‘bottino’ di premi raccolto da Farchioni, il gruppo agroalimentare con sede a Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia. La premiazione si è svolta a Verona il 3 marzo scorso nell’ambito della manifestazione Sol2Expo - Full Olive Experience, il Salone interamente dedicato al mondo dell’olivo e dell’olio al suo debutto come rassegna autonoma dopo 28 edizioni in convivenza con Vinitaly. Con 230 aziende espositrici, la fiera ha visto la presenza di circa 2000 visitatori tra i quali 234 buyer da 34 Paesi. L’obiettivo di realizzare prodotti squisitamente italiani e lo stretto radicamento nel territorio fanno del gruppo agroalimentare Farchioni con sede a Gualdo Cattaneo, in Umbria, una azienda “multiregionale”, attiva ormai da anni per promuovere lo sviluppo dell'olivicoltura in diverse regioni della nostra penisola. Gli oliveti aziendali di proprietà sono ripartiti tra Umbria, Lazio, Puglia e Toscana per un totale di circa 700 ettari. E l’azienda continua a crescere con l’obiettivo di raggiungere i 1300 ettari. Farchioni, inoltre, è tra le aziende leader in Italia per volumi di vendita e fatturato nella categoria Olio ExtraVergine di Oliva ed esporta in 47 paesi in tutto il mondo. “Siamo felici e orgogliosi di questo riconoscimento che premia i prodotti che vengono direttamente dalle nostre aziende agricole site in quattro regioni italiane: Puglia, Umbria, Lazio, Toscana. È la logica della filiera zero”. A parlare è Giampaolo Farchioni, owner e manager di Farchioni Oli. “L’obiettivo strategico è quello di spingere le persone che frequentano i ristoranti a consumare di più il prodotto italiano. Oggi gli oli cominciano ad essere dei biglietti da visita per la ristorazione. C’è stato un processo di sensibilizzazione importante. I nostri prodotti premiati dal Gambero Rosso e dal Sol d’Oro vanno proprio in questa direzione”. “Sostenibilità per noi significa creare filiere con valore aggiunto: non soltanto vocazione per la tracciabilità, ma anche per far conoscere realtà agricole italiane per lo più sconosciute ai consumatori, con un impegno importante per il recupero della biodiversità. Di conseguenza, sostenibilità significa anche salvaguardia del territorio in stato di abbandono”, spiega Giampaolo Farchioni. Che aggiunge: “Il settore olivicolo soffre di modesti investimenti: ma non è il caso della nostra famiglia, impegnata a creare filiere sostenibili come quella della olivicoltura eroica. E sempre nel segno dei principi di sostenibilità, qualità e italianità voglio segnalare il nostro nuovo impegno per la produzione dell’Olio di Roma Igp, realizzato con le olive provenienti dalle nostre tenute di Tuscania, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica”.