Sabato 9 e domenica 10 ottobre 2021 alle ore 20:30, Bros di Romeo Castellucci debutta al LAC in prima assoluta. Regista di fama mondiale, Castellucci sceglie Lugano per il debutto assoluto del suo nuovo lavoro che chiude la 30° edizione del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea. Tra i grandi protagonisti della scena teatrale internazionale, artista caro al LAC di cui è già stato più volte ospite, Castellucci torna a Lugano in occasione dell'atteso debutto della sua nuova creazione, lavoro di cui LAC Lugano Arte Cultura è il produttore svizzero al fianco di altre istituzioni europee di riferimento.

Regista visionario, tra i fondatori della Socìetas di Cesena, Castellucci firma ideazione e regia di Bros, lavoro in cui l’azione prevale sul pensiero. Uno spettacolo che si e ci interroga sul tema della responsabilità individuale e collettiva e sul rapporto con la legalità; un vero e proprio esperimento antropologico che suggerisce una riflessione sulla legge e sulla violenza.

Di Bros sono protagonisti un folto gruppo di uomini comuni che accettano di andare in scena senza aver studiato una parte; persone adulte di sesso maschile cui è stato chiesto di sottoscrivere un protocollo in cui si impegnano a eseguire comandi e compiere azioni senza porsi domande né prepararsi, ricevendo ordini tramite un auricolare, senza che sia dato loro tempo di pensare prima di agire. Invitati ad indossare un’uniforme che ci fa pensare a quelle dei poliziotti del cinema statunitense, gli attori assumono una fisionomia comune che suggerisce una fratellanza. Bros è una riflessione sulla legge, sulla violenza, sui meccanismi che si innescano nei corpi polizieschi e nelle loro comunità. Un lavoro in cui il reciproco e consueto scambio tra attore e spettatore si stringe fino ad azzerare ogni distinzione: la finzione della recita, infatti, coincide con ciò che accade nella realtà.

Ospite del LAC in numerose occasioni, Castellucci è stato il protagonista di Socìetas Raffaello Sanzio: la tecnologia dell’occhio nell'ambito della rassegna Cinergia – convergenze tra Cinema Teatro e Musica (2018), ha presentato Democracy in America nel febbraio 2019 e lo scorso mese di dicembre ha dialogato con il Professor Nicholas Ridout della Queen Mary University di Londra sul tema del linguaggio come strumento del pensiero umano e la sua rappresentazione per la rassegna Arti Liberali. Con Bros LAC Lugano Arte e Cultura entra nella cerchia di quelle istituzioni europee che sostengono e promuovono la creazione contemporanea nelle arti sceniche.

Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera. Il suo teatro propone una drammaturgia che ribalta il primato della letteratura, facendo del suo teatro una complessa forma d’arte; un teatro fatto di immagini straordinariamente ricche espresso in un linguaggio comprensibile come la musica, la scultura, la pittura o l’architettura.

Le sue messe in scena sono regolarmente invitate e prodotte dai più prestigiosi teatri internazionali, festival e teatri dell’opera, in oltre cinquanta Paesi. Tra le sue creazioni più recenti ricordiamo: The Minister’s Black Veil ispirato all’omonima novella di Hawthorne (2016), Jeanne au bûcher di Arthur Honegger (2017), Democracy in America liberamente ispirato al testo di Alexis de Tocqueville (2017), Tannhäuser di Richard Wagner (2017) e al Festival di Salisburgo Salomé di Richard Strauss (2018); quest'ultima riceve un triplo premio agli “Oscar” della lirica europea, decretato da un sondaggio della rivista tedesca Opernwelt tra cinquanta critici musicali internazionali: Premio come “Miglior spettacolo”, “Premio Miglior regista”, “Premio Miglior scenografo”. A fine 2018, il progetto Un automne avec Romeo Castellucci a Bruxelles vede la presentazione de: Il flauto magico a La

Monnaie, la mostra History of oil painting a Bozar e l’ultima creazione teatrale intitolata La vita nuova a Kanal-Centre Pompidou, performance che si interroga sul destino collettivo e sull’arte. Nel gennaio 2019 debutta all’Opera Garnier con Il primo omicidio di Alessandro Scarlatti. Nel luglio di quest’anno ha firmato la regia di Don Giovanni di Mozart. Già direttore della sezione Teatro della Biennale di Venezia, artista associato al Festival di Avignone e Grand Invité alla Triennale di Milano (2021-2024) è regista ospite alla Schaubühne di Berlino. Insignito del titolo di Chevalier des Arts et des Lettres della Repubblica Francese (2002), della Laurea Honoris Causa all’Università di Bologna (2015), vince il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia (2013).

Bros

concezione e regia Romeo Castellucci
musica Scott Gibbons
motti Claudia Castellucci, tradotti in latino da Stefano Bartolini
con gli agenti Valer Dellakeza, Luca Nava, Sergio Scarlatella
e con uomini dalla strada
assistente alla regia Filippo Ferraresi
secondo assistente alla regia Silvano Voltolina
dialogo drammaturgico Piersandra Di Matteo
direzione tecnica Eugenio Resta
tecnico di palco Andrei Benchea
tecnico luci Andrea Sanson
tecnico del suono Claudio Tortorici
responsabile costumi Chiara Venturini
sculture di scena e automazioni Plastikart studio
realizzazione costumi Grazia Bagnaresi
direttrice di produzione Benedetta Briglia
addetta alla produzione Giulia Colla
promozione e distribuzione Gilda Biasini
equipe tecnica in sede Carmen Castellucci, Francesca Di Serio, Gionni Gardini
amministrazione Michela Medri, Elisa Bruno, Simona Barducci
consulenza economica Massimiliano Coli
produzione Socìetas
in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, Kunsten Festival des Arts Brussels, Printemps des Comédiens Montpellier 2021, Maillon Théâtre de Strasbourg - Scène Européenne, Temporada Alta 2021, Manège-Maubeuge Scène nationale, Le Phénix Scène nationale Pôle européen de création Valenciennes, MC93 Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis, ERT Emilia Romagna Fondazione Italy, Ruhrfestspiele Recklinghausen, Holland Festival Amsterdam, V-A-C Fondazione, Triennale Milano Teatro, National Taichung Theater – Taiwan
partner di ricerca Clinica Luganese Moncucco
sponsor di spettacolo Percento culturale di Migros Ticino