Höllenschwarz und Sternenlicht. Dantes Göttliche Komödie in Moderne und Gegenwart” ovvero “Il nero dell’Inferno e la luce stellare. La Divina Commedia di Dante nell’arte moderna e contemporanea” è il titolo della mostra che si aprirà il 12 febbraio a Berlino, nella sale del Kupferstichkabinett dello Staatliche Museen, dove sarà allestita sino all’8 maggio.


La mostra, realizzata in occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri (1265–1321), riscopre e presenta al pubblico le impressionanti e finora poco conosciute serie di illustrazioni e xilografie degli artisti Ebba Holm e Klaus Wrage, realizzate negli anni Venti. Danese il primo e tedesco il secondo, entrambi gli artisti trattano l’opera di Dante in modo sfaccettato proponendo la loro visione del viaggio dall’Inferno al Purgatorio sino al Paradiso.
In esposizione anche le opere di Odilon Redon, Wilhelm Lehmbruck e Willy Jaeckel, come pure i disegni colorati realizzati al computer dall'artista berlinese Andreas Siekmann (1961) tratte dal suo complesso lavoro in 94 parti Die Exklusive – Zur Politik des ausgeschlossenen Vierten (The Exclusive – On the Politics of the Excluded Fourth) (2002–2011). In diverse serie dell’opera Siekmann raffigura i viaggi all'Inferno intrapresi da Dante e dalla sua guida, il poeta Virgilio, in una veste particolarmente contemporanea.
Infine a Berlino saranno esposte opere ispirate a Dante e raramente visibili di Sandro Botticelli, Joseph Anton Koch e Bertel Thorwaldsen e Arnold Böcklin.