Sono state inaugurate nei giorni scorsi a Pechino e Shanghai, due grandi esposizioni con capolavori originali provenienti dalle Gallerie degli Uffizi. A Shanghai andrà in scena, fino ad agosto, presso il Bund Art One Museum, la mostra “Botticelli e il Rinascimento” mentre a Pechino il Museo Nazionale accoglierà fino a settembre la seconda tappa della mostra “Autoritratti”. Le mostre nascono da una collaborazione tra i due musei cinesi e le Gallerie degli Uffizi, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, del Consolato Generale d’Italia a Shanghai e degli Istituti Italiani di Cultura di Pechino e Shanghai.

A entrambe le inaugurazioni ha partecipato l'Incaricato d’affari italiano in Cina, Emanuele di Lorenzo Badia, accompagnato a Pechino dal Direttore dell’Istituto di Cultura, Federico Roberto Antonelli, e, nell'evento a Shanghai, dalla Console Generale Tiziana D’Angelo e dal Direttore dell’Istituto di Cultura, Francesco D’Arelli. Dopo una prima tappa a Shanghai, il museo di Pechino esporrà circa 50 opere originali, con capolavori, tra gli altri, di Raffaello, Bernini, Velàzquez, Rembrandt, Rubens, Chagall, Le Brun, Guttuso, Morandi ma anche Yayoi Kusama e Cai Guoqiang. Attraverso le opere del museo toscano, proveniente da una collezione iniziata nel Seicento da Leopoldo de' Medici, il pubblico cinese avrà modo di apprezzare le modalità tramite le quali i grandi maestri hanno espresso la loro identità ma anche come hanno deciso di tramandare ai posteri la propria immagine. L'esposizione "Autoritratti" è la seconda grande mostra italiana inaugurata presso il Museo Nazionale in meno di un anno, dopo “Tota Italia”, proveniente dalle Scuderie del Quirinale, con opere dei più importanti musei archeologici italiani. La mostra “Botticelli e il Rinascimento” al Bund Art One Museum di Shanghai ospiterà al contempo 48 capolavori rinascimentali, tra cui l’’Adorazione dei Magi’ e ‘Pallade e il Centauro’ di Sandro Botticelli, insieme a lavori del suo maestro Filippo Lippi e di suoi contemporanei. Si tratta della prima grande mostra dedicata al genio dell’artista che meglio di tutti ha rappresentato la Firenze di Lorenzo il Magnifico, lo splendore del Rinascimento e della sua civiltà poliedrica.