BERGAMO OSPITA IL CONVEGNO DI STUDI SUL GIAPPONE
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Per la prima volta dalla fondazione dell'AISTUGIA - Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi nel 1973, il XLVIII Convegno di Studi sul Giappone si terrà all'Università di Bergamo, dal 12 al 14 settembre 2024. Il programma del convegno, organizzato in gran parte con il sostegno economico della Japan Foundation e in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, prevede oltre quaranta relazioni suddivise in quindici sessioni e dedicate a svariati aspetti della cultura giapponese, tra cui letteratura premoderna e moderna, cinema, storia, religione, filosofia, filologia, linguistica, sociologia, diritto, economia, arti. Particolare attenzione è dedicata ai lavori di giovani ricercatori e a temi e metodologie originali.
Durante la sessione inaugurale del Convegno, che si terrà giovedì 12 settembre alle ore 9 presso la Sala Castoldi dell’Ex Monastero di Sant’Agostino, la Cerimonia di Apertura ospiterà i saluti del Presidente AISTUGIA, Prof. Giorgio Amitrano, del Console Generale del Giappone a Milano, Dott. Kobayashi Toshiaki, del Direttore dell’Istituto giapponese di Cultura, Dott. Shimizu Jun’ichi, del Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Prof. Sergio Cavalieri, della Direttrice del Dipartimento LLCS, Prof.ssa Rossana Bonadei e della Rappresentante Cultura del Padiglione Italia a Expo 2025 Ōsaka, Prof.ssa Rossella Menegazzo, che illustrerà il progetto espositivo italiano presso la prossima Esposizione Universale. La mattinata sarà impreziosita dalle lezioni magistrali di due illustri studiose, la Prof.ssa Sakaki Atsuko (University of Toronto), docente di letteratura contemporanea, cinema e fotografia, e la Prof.ssa Emerita Tanaka Yūko (già Rettrice dell’Università di Hōsei, Tōkyō), specializzata in storia letteraria e culturale del periodo Edo e in studi culturali comparati. La sessione inaugurale si concluderà con un talk dedicato alla tradizione teatrale giapponese nel mondo contemporaneo dal titolo “Bunraku, passato e presente dell’animazione tra teatro e robotica”, frutto della collaborazione tra l’Università degli studi di Bergamo, AISTUGIA, il Museo del Burattino ETS – Fondazione Ravasio e Lab80 film.