La Commissione europea ha pubblicato giovedì scorso la sua relazione annuale in materia di fiscalità del 2022, da cui emerge che il gettito fiscale degli Stati membri dell'Ue è diminuito per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2009, mentre la spesa pubblica è aumentata dal 46,5% del 2019 al 53% del 2020 a causa della crisi COVID-19.
La relazione indica che la pandemia e l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia stanno mettendo alla prova sia la resilienza delle nostre economie sia la nostra capacità di reagire.

Per fronteggiare le crisi attuali sono tuttavia già state prese alcune misure immediate, tra cui una riduzione temporanea della tassazione dell'energia e il sostegno al reddito delle famiglie più povere o più colpite.
La pubblicazione della relazione segna l'inizio di una serie di eventi che contribuiranno a orientare il dibattito relativo a un quadro fiscale adatto al futuro e che culminerà il 28 novembre con un simposio fiscale ad alto livello sul tema "Sistemi fiscali dell'UE in prospettiva del 2050".
Il simposio si propone di generare contributi e idee sui cambiamenti su vasta scala necessari in ambito fiscale in tutta l'Ue e orientare le priorità strategiche della Commissione europea per il futuro.