Il piano marketing messo a punto nel 2022 dal Consorzio di tutela della DOP più consumata al mondo ha dato, anche in Spagna, i suoi frutti. Il mercato iberico ha registrato infatti, nei primi dieci mesi del 2022, un’importazione dall’Italia di 111mila forme di Grana Padano, con un incremento in percentuale, rispetto al 2021, del 9,73.


“Si tratta di un risultato molto convincente, – ha commentato il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni – raggiunto anche grazie alla decisione del Consorzio di investire nella presenta presso le più importanti manifestazioni food & beverage dei mercati target”.
Forte di questi numeri, il Consorzio per la prima volta ha partecipato quest’anno a Madrid Fusión, il congresso gastronomico annuale, giunto alla XXI° edizione, diventato nel tempo il più importante a livello nazionale e un punto di riferimento fisso delle nuove tendenze in cucina a livello globale.
Durante la manifestazione, svolta nella capitale spagnola dal 23 al 25 gennaio, è stata presentata l’immagine rinnovata del marchio distintivo del Grana Padano, accompagnato da un logo più moderno, e ribadita l’unicità del prodotto DOP rispetto alle imitazioni.
Il programma del Consorzio a Madrid ha visto protagonisti Andrea Tumbarello, Loleta e Federico Oldenburg.
Tumbarello, acclamato chef siciliano in Spagna, ha presentato showcooking dedicati all’evoluzione della DOP italiana nella gastronomia spagnola e ai diversi modi di cucinare le tre stagionature di Grana Padano; Loleta, tra i gastroinfluencer più influenti in Spagna, e Oldenburg, giornalista specializzato in vini, hanno invece proposto una serie di degustazioni e abbinamenti di vino e tipologie di Grana Padano